Con un emozionante serata di musica e poesia, i rovignesi hanno reso omaggio al grande Vlado Benussi. Grande cultore della tradizione autoctona rovignese e una figura di spicco della Comunità nazionale italiana e oltre, ha cresciuto intere generazioni nel segno della musica, della creatività e dell’importanza del lascito del passato.
Alle proiezioni video si sono alternate, così, canzoni scritte da Benussi, poesie e storie, interpretate da tutti coloro le cui esistenze ha segnato, dai più piccoli, i bambini dell’Asilo italiano “Naridola”, ai musicisti con i quali ha collaborato, come Massimo Brajković e Sergio Preden Gato.
Sono saliti così sul palcoscenico gli alunni della SEI “Bernardo Benussi” e della SMSI, i Mini, Midi e Cantanti solisti della Comunità degli Italiani “Pino Budicin”, i musicisti che avevano fatto parte del gruppo della mandolinistica, fondato e guidato da Benussi, il Gruppo di studio del dialetto rovignese, gli ex solisti e cantanti dei gruppi della CI, le “Nuove quattro colonne” e la SAC “Marco Garbin”.