Nel caso in cui si tratti di un edificio/ una costruzione per la quale è necessario ottenere il permesso di ubicazione, è necessario procedere alla preparazione del progetto di massima.
Il permesso di ubicazione viene rilasciato per:
- i campi di estrazione, la costruzione di strutture e impianti di estrazione in funzione di attività minerarie, lo stoccaggio di idrocarburi e lo smaltimento permanente di gas in strutture geologiche, per la determinazione di nuove località e costruzioni militari
- gli interventi nello spazio i quali, ai sensi delle condizioni specifiche che regolano l’edilizia, non vengono considerati costruzione.
- la costruzione in fasi dell’edificio
- la costruzione su terreno, ovvero su edifici per i quali l’investitore non ha chiarito i rapporti giuridico-patrimoniali o per i quali è necessario eseguire la procedura di esproprio.
La procedura di rilascio del permesso di ubicazione viene avviata su richiesta della parte interessata allegando alla richiesta:
- tre copie del progetto di massina
- la dichiarazione dell’architetto che il progetto di massima è stato realizzato in conformità al piano territoriale
- le condizioni specifiche e/o la prova di aver presentato la richiesta per l’accertamento delle condizioni specifiche nel caso in cui le stesse non siano state accertate entro il termine previsto dalla Legge, nonché a seconda della complessità dell’intervento nello spazio
- il decreto sull’accettabilità dell’intervento per l’ambiente nel caso in cui si tratti di un intervento nello spazio per il quale viene effettuata, ai sensi di disposizioni specifiche, la procedura di stima dell’impatto dell’intervento sull’ambiente e/o la valutazione dell’accettabilità dell’intervento per la rete ecologica
- il decreto di nostrificazione del progetto di massima, nel caso in cui il progetto sia stato fatto ai sensi di normative estere.
Il Progetto geodetico realizzato da un ingegnere geodetico autorizzato in conformità a regolamento specifico, è parte integrante del progetto di massima per la licenza di ubicazione con la quale viene definita la formazione di particelle edili o il posizionamento di uno o più edifici sulla particella edile.
Il contenuto e gli elementi obbligatori contenuti in un progetto di massima vengono prescritti dal Regolamento sul contenuto obbligatorio del progetto di massima (Gazzetta ufficiale numero 55/14, 41/15 e 64/15).
Dopo il ricevimento della richiesta, il settore amministrativo verifica i fatti rilevanti per il rilascio del permesso di ubicazione accertando la conformità del progetto di massima con le condizioni di attuabilità dell’intervento nello spazio prescritte dal piano territoriale e dalle condizioni specifiche definite dagli enti pubblici. Prima del rilascio del permesso di ubicazione il settore amministrativo ha il dovere di permettere alle parti interessare la visione dell’atto al fine di esprimersi in merito. Le parti in causa sono la parte richiedente, il proprietario del bene immobile per il quale viene rilasciato il permesso di ubicazione e il titolare di altri diritti reali sul bene immobile in oggetto e su altri beni immobili immediatamente confinanti con il bene šer il quale viene rilasciato il permesso di ubicazione. Quando tutte le condizioni di legge vengono soddisfatte, viene rilasciato il permesso di ubicazione.
Modifica e/o integrazione del permesso di ubicazione
Il permesso di ubicazione esecutivo ovvero finale può essere modificato, integrato, annullato e/o sospeso su richiesta dell’investitore.
Il decreto di modifica e/o integrazione del permesso di ubicazione viene emesso in conformità al piano territoriale ai sensi del quale il permesso di ubicazione è stato rilasciato, o in conformità al piano territoriale in vigore nel momento del rilascio, quando ciò viene richiesto dall’investitore o dal richiedente. Nella procedura di approvazione del decreto di modifica e/o integrazione del permesso di ubicazione vengono ricercate solo quelle condizioni specifiche sulle quali le modifiche e/o integrazioni influiscono direttamente.
Validità del permesso di ubicazione
La validità del permesso di ubicazione cessa se entro due anni dal giorno della validità legale del permesso:
- non viene fatta la richiesta per l’ottenimento della concessione
- non viene fatta la richiesta per l’approvazione del decreto di espropriazione
- non viene fata la richiesta per l’approvazione del decreto sulla servitù o sul diritto di costruire sul terreno di proprietà della Repubblica di Croazia
- non viene fatta la richiesta per il rilascio della licenza edilizia, ovvero
- non si procede alla realizzazione degli interventi nello spazio per i quali non viene rilasciata la licenza edilizia.
La validità del permesso di ubicazione può essere estesa una volta per altri due anni su richiesta della parte richiedente o dell’investitore se non sono state modificate le condizioni definite in conformità alle disposizioni della Legge sull’assetto territoriale e le altre condizioni in conformità alle quali è stato rilasciato il permesso di ubicazione.