Legge sulla tutela e la salvaguardia dei beni culturali (“Gazzetta ufficiale”, nn. 145/2024)
Le persone fisiche e giuridiche che sono contribuenti dell’imposta sul reddito oppure dell’imposta sul guadagno, e che svolgono attività economica nel bene culturale immobile e nel territorio del nucleo storico-culturale sono contribuenti della tassa sui monumenti.
Le persone fisiche e giuridiche le quali possiedono unità d’affari (ogni luogo permanente di espletamento dell’attività economica) che svolgono attività economica sul territorio del nucleo storico-culturale, sono contribuenti della tassa sui monumenti per ogni unità d’affari.
La base della tassa sui monumenti è la superficie utile del vano d’affari che si trova nel bene culturale immobile oppure nel territorio del nucleo storico-culturale.
La tassa sui monumenti si paga mensilmente 0,40 € / 3,01 kn per metro quadro della superficie utile del vano d’affari che si trova nel bene culturale immobile e nel territorio del nucleo storico-culturale.
I contribuenti della tassa sui monumenti devono recapitare al Settore amministrativo preposto alla determinazione delle entrate della città di Rovinj-Rovigno (nel testo: Settore amministrativo) i dati sulla superficie utile dei vani d’affari, entro il 31 marzo dell’anno per il quale viene stabilita la tassa sui monumenti.
La tassa sui monumenti viene calcolata nell’importo annuale in base al decreto di definizione della tassa sui monumenti, che viene emanato dall’organismo amministrativo dell’unità dell’autogoverno locale preposto agli affari di economia comunale, ossia dal settore amministrativo della Città preposto agli affari di economia comunale, entro il termine di 15 giorni dal recapito del decreto sulla determinazione della tassa sui monumenti.
Qualora durante l’anno solare qualche edifico oppure zona della città di Rovigno ottenesse, ossia perdesse la caratteristica di bene culturale immobile oppure di territorio storico-culturale, il contribuente della tassa sui monumenti pagherà la tassa sui monumenti per la parte dell’anno in ha espletato l’attività.
Il fruitore della concessione sul bene culturale nonché le persone fisiche e giuridiche che espletano l’attività di lavorazione oppure produzione sono esentati dal pagamento della tassa sui monumenti
Inoltre l’articolo 114 b della Legge prescrive che le entrate dalla tassa sui monumenti possono essere utilizzate esclusivamente per la tutela e la salvaguardia dei beni culturali. Il 60% viene versato a favore del bilancio della città di Rovinj-Rovigno, mentre il 40% a favore del bilancio statale. Hanno l’obbligo di pagare la tassa sui monumenti le persone fisiche e giuridiche che sono contribuenti dell’imposta sul reddito oppure dell’imposta sul guadagno, e che svolgono attività economica nel patrimonio culturale immobile oppure nel territorio del nucleo storico-culturale.
Con il Decreto del Ministero della cultura, Ufficio per la tutela del patrimonio culturale Classe: UP/I-612-08/10-06/0135, Numprot: 532-04-01-1/3-11-2 del 21 marzo 2011 è stata determinata la nuova estensione della zona del nucleo storico-culturale, e in base a questo è stata prescritta la tassa sui monumenti per il territorio ampliato del nucleo storico-culturale della città.
La carta con il quadro grafico dei confini del nucleo storico-culturale della città di Rovigno è parte integrante della Delibera.
Notifica dei dati per la determinazione della tassa sui monumenti – modulo
APPLICAZIONE, DETERMINAZIONE E CAMBIAMENTO DEI OBBLIGHI – TASSA SUI MONUMENTI
Contatto: Ksenija Jeromela Žibert
Tel. 052/805-212
e-mail: komunalna.naknada@rovinj-rovigno.hr
Settore amministrativo pre gli affari comunali e l`ediliza
Sezione per gli affari comunali
RISCOSSIONE DELLA TASSA SUI MONUMENTI
Contatto: Daria Bilajac
Tel. 052/805-225
e-mail: daria.bilajac@rovinj-rovigno.hr
Settore amministrativo per le finaze, il bilancio e la riscossione di introiti
Sezione per la riscossione di introitiLegge sulla tutela e la salvaguardia dei beni culturali (“Gazzetta ufficiale”, nn. 145/2024)
Le persone fisiche e giuridiche che sono contribuenti dell’imposta sul reddito oppure dell’imposta sul guadagno, e che svolgono attività economica nel bene culturale immobile e nel territorio del nucleo storico-culturale sono contribuenti della tassa sui monumenti.
Le persone fisiche e giuridiche le quali possiedono unità d’affari (ogni luogo permanente di espletamento dell’attività economica) che svolgono attività economica sul territorio del nucleo storico-culturale, sono contribuenti della tassa sui monumenti per ogni unità d’affari.
La base della tassa sui monumenti è la superficie utile del vano d’affari che si trova nel bene culturale immobile oppure nel territorio del nucleo storico-culturale.
La tassa sui monumenti si paga mensilmente 0,40 € / 3,01 kn per metro quadro della superficie utile del vano d’affari che si trova nel bene culturale immobile e nel territorio del nucleo storico-culturale.
I contribuenti della tassa sui monumenti devono recapitare al Settore amministrativo preposto alla determinazione delle entrate della città di Rovinj-Rovigno (nel testo: Settore amministrativo) i dati sulla superficie utile dei vani d’affari, entro il 31 marzo dell’anno per il quale viene stabilita la tassa sui monumenti.
La tassa sui monumenti viene calcolata nell’importo annuale in base al decreto di definizione della tassa sui monumenti, che viene emanato dall’organismo amministrativo dell’unità dell’autogoverno locale preposto agli affari di economia comunale, ossia dal settore amministrativo della Città preposto agli affari di economia comunale, entro il termine di 15 giorni dal recapito del decreto sulla determinazione della tassa sui monumenti.
Qualora durante l’anno solare qualche edifico oppure zona della città di Rovigno ottenesse, ossia perdesse la caratteristica di bene culturale immobile oppure di territorio storico-culturale, il contribuente della tassa sui monumenti pagherà la tassa sui monumenti per la parte dell’anno in ha espletato l’attività.
Il fruitore della concessione sul bene culturale nonché le persone fisiche e giuridiche che espletano l’attività di lavorazione oppure produzione sono esentati dal pagamento della tassa sui monumenti
Inoltre l’articolo 114 b della Legge prescrive che le entrate dalla tassa sui monumenti possono essere utilizzate esclusivamente per la tutela e la salvaguardia dei beni culturali. Il 60% viene versato a favore del bilancio della città di Rovinj-Rovigno, mentre il 40% a favore del bilancio statale. Hanno l’obbligo di pagare la tassa sui monumenti le persone fisiche e giuridiche che sono contribuenti dell’imposta sul reddito oppure dell’imposta sul guadagno, e che svolgono attività economica nel patrimonio culturale immobile oppure nel territorio del nucleo storico-culturale.
Con il Decreto del Ministero della cultura, Ufficio per la tutela del patrimonio culturale Classe: UP/I-612-08/10-06/0135, Numprot: 532-04-01-1/3-11-2 del 21 marzo 2011 è stata determinata la nuova estensione della zona del nucleo storico-culturale, e in base a questo è stata prescritta la tassa sui monumenti per il territorio ampliato del nucleo storico-culturale della città.
La carta con il quadro grafico dei confini del nucleo storico-culturale della città di Rovigno è parte integrante della Delibera.
Notifica dei dati per la determinazione della tassa sui monumenti – modulo
APPLICAZIONE, DETERMINAZIONE E CAMBIAMENTO DEI OBBLIGHI – TASSA SUI MONUMENTI
Contatto: Ksenija Jeromela Žibert
Tel. 052/805-212
e-mail: komunalna.naknada@rovinj-rovigno.hr
Settore amministrativo pre gli affari comunali e l`ediliza
Sezione per gli affari comunali
RISCOSSIONE DELLA TASSA SUI MONUMENTI
Contatto: Daria Bilajac
Tel. 052/805-225
e-mail: daria.bilajac@rovinj-rovigno.hr
Settore amministrativo per le finaze, il bilancio e la riscossione di introiti
Sezione per la riscossione di introiti