La zona imprenditoriale è parte del territorio cittadino, contrassegnato e recintato, nel quale vengono svolte determinate attività economiche, nel rispetto delle disposizioni vigenti, specie quelle in materia di tutela ambientale. Per gli imprenditori, soprattutto gli artigiani, è favorevole trasferire parte o la completa loro attività nella zona imprenditoriale, considerato che al suo interno sussistono spazi adeguati allo svolgimento di svariate attività. Esiste, inoltre, la possibilità di usufruire di facilitazioni fiscali e di altro tipo, nonché di collaborare e comunicare con gli altri imprenditori o artigiani in materia di attività e lavori comuni, caratteristiche che certamente incrementano il valore di progetti di questo tipo.
I risultati di gestione e le esperienze scaturite delle zone imprenditoriali degli stati europei sviluppati confermano i risultati di incentivazione della produzione, dell’esportazione, dell’incremento di capitale straniero, di trasporto più libero ed economico e di trasferimento delle merci e di tecnologia, che sono fattori importanti per l’aumento dell’occupazione, sia a livello statale sia della Città di Rovigno. Tutto ciò ha spronato la Città di Rovigno a costituire e ad avviare lo sviluppo della zona imprenditoriale, in modo da incoraggiare lo sviluppo della piccola e media imprenditoria nel territorio della città.
MOTIVI DI BASE PER LA CREAZIONE DI UNA ZONA IMPRENDITORIALE NEL TERRITORIO DELLA CITTÀ DI ROVIGNO
- Garantire condizioni a lungo termine per lo sviluppo della piccola e media imprenditoria, quale portatrice principale dello sviluppo futuro dell’economia della Città di Rovigno, parallelamente al turismo e all’industria del tabacco;
- Diminuire la disoccupazione e spronare gli imprenditori alla creazione di nuovi posti di lavoro;
- Stimolare la crescita e lo sviluppo dell’imprenditoria, specie dell’esportazione; Facilitare le comunicazioni e la collaborazione tra imprenditori e artigiani, incentivare la loro associazione nell’ambito di progetti concreti;
- Creare le condizioni di trasferimento di singole attività dal centro città e sfruttamento di tali spazi per contenuti più adeguati e a maggior profitto;
- Miglior sfruttamento di risorse cittadine, sfruttamento dei terreni, realizzazione a lungo termine di nuovi spazi parcheggio e diminuzione significativa del traffico “commerciale” in città, considerando che un gran numero di attività verrebbe svolto all’interno della zona;
- Miglior assetto e sistemazione della città;
- Esistenza di adeguata documentazione territoriale e di pianificazione, nonché disponibilità a partecipare parzialmente nel cofinanziamento mediante bilancio all’edificazione dell’infrastruttura all’interno della zona.
IL NUOVO PIANO D’ASSETTO URBANISTICO DELLA ZONA IMPRENDITORIALE GRIPOLE-SPINE’ QUALE LINEA GUIDA DI SVILUPPO DELL’ IMPRENDITORIA A ROVIGNO
Mediante il Piano territoriale dell’ex Comune di Rovigno, nonché con il Piano urbanistico generale della Città di Rovigno, sono state create le condizioni di base per lo sviluppo ed è stata definita la strategia del futuro sviluppo economico, produttivo e turistico, nonché della tutela delle risorse naturali.
In futuro, la città di Rovigno deve basare il proprio sviluppo economico nella zona imprenditoriale di Gripole – Spinè, mirando ad uno sviluppo di qualità della piccola e media imprenditoria. Lo sviluppo della zona imprenditoriale va fondato sulla realizzazione di una tecnologia altamente qualitativa nel processo produttivo.
Negli ultimi 10 anni per la zona di Gripole-Spinè era in vigore il Piano d’assetto urbanistico della zona imprenditoriale „Gripole-Spinè’“ a Rovigno („Bollettino ufficiale della Città di Rovinj-Rovigno“ n. 4/00). Il problema più grande nella sua attuazione è stato la realizzazione della parcellizzazione pianificata e dell’irrisolta rete stradale, e il suo collegamento alle strade pubbliche cittadine. Con il PUG di Rovigno del 2006 sono stati definiti i nuovi tracciati della tangenziale stradale. Il tracciato della tangenziale, definito in questo modo, nella maggior parte attraversa il territorio d’intervento del presente PAU e lo rende prevalentemente in disarmonia con il PUG.
Il nuovo Piano regolatore della zona imprenditoriale („Bollettino ufficiale della Città di Rovinj-Rovigno“ n. 8/10) comprende 57,47 ettari di superficie. La zona è compresa a nord dalla strada statale n. 303 Rovigno – Villa di Rovigno – Canfanaro, mentre ad est e sud dalla strada regionale n. 5096, e dalla parte occidentale con il corridoio della strada cittadina pianificata (tangenziale). La zona imprenditoriale è stata posizionata nel rispetto del PUG della Città di Rovigno e dei corridoi d’infrastruttura principali. Con ciò si è raggiunta un’alta qualità e un risparmio all’atto della dotazione di infrastruttura energetica, comunale e stradale delle particelle edificabili.
Il piano emanato ha elaborato sei unità urbanistiche, e precisamente:
- 22,08 ettari per finalità d’affari
- 2,19 ettari per finalità pubblica e sociale
- 10,02 ettari per finalità mista prevalentemente abitativa
- 15,10 ettari sono aree verdi protette
- 2,48 ettari formano un paesaggio mediterraneo
- 5,60 ettari formano un’infrastruttura pubblica stradale
Il rione di Gripole-Spinè è organizzato in due unità principali, di cui una formata dalla zona imprenditoriale, e l’altra dalla zona abitativa. La zona imprenditoriale della superficie di circa 22 ettari è organizzata nella parte nord-occidentale.
Qui è prevista la collocazione di soggetti economici con finalità d’affari sulle particelle edili di al minimo 600 m², fino a superfici più grandi. Ogni particella deve avere l’accesso diretto dalla rete stradale.
Si prevede che nella zona si potrebbero collocare circa 50 soggetti economici sulle aree edili della superficie media di circa 4.300 m²
All’interno della zona sono state elaborate le finalità, che permettono tutte le forme economiche, dagli impianti economici puliti di alta qualità, ad impianti più piccoli, magazzini, impianti di revisione, impianti comunali nonché mercato e fiere all’aperto. All’interno della zona imprenditoriale verranno create e costruite nuove viabili primarie e secondarie, impianti e congegni idraulici, elettrici e delle telecomunicazioni, collettori di scarico delle acque di scolo e della canalizzazione delle acque piovane.
Per ogni particella edificabile va ottenuto il permesso d’ubicazione con il quale verrà stabilita l’esatta finalità e capacità della struttura, l’infrastruttura d’allacciamento necessaria, la forma e le misure di tutela necessarie, unitamente alla soluzione inerente l’inquinamento e l’impatto ambientale, conformemente alle disposizioni positive di legge. All’interno della zona imprenditoriale sono possibili diverse varianti di allacciamento e definizione delle particelle economiche, specie di determinazione di particelle maggiori se ciò fosse necessario.