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28.10.2011

Intervento del Sindaco alla seduta costitutiva del comitato coordinatore del progetto “Città di Rovinj -Rovigno – Città amica dei bambini”

Signore e signori, spettabili direttrici e direttori, rappresentanti della vita pubblica e collaboratori,

Vi ringrazio di cuore per la pronta disponibilità che avete dimostrato per entrare in questo gruppo di lavoro, con lo scopo di realizzare il progetto “Città di Rovinj -Rovigno – Città amica dei bambini”.

Gli investimenti più importanti, come capitale e base per il futuro di ogni comunità così come quella rovignese, sono quelli dedicati ai bambini e ai giovani.

Nel gruppo che forma questo comitato, ho voluto inserire i rappresentanti dei soggetti pubblici più importanti della Città che ricoprono le aree programmatiche di questa iniziativa. Come avevo già riferito durante la presentazione della delibera di partecipazione all’azione “Città di Rovinj -Rovigno – Città amica dei bambini”, collaboreremo con tutte le istituzioni, gli organi e i soggetti per raggiungere al più presto gli obiettivi prefissati da questa iniziativa.

Nel lavoro per ogni progetto significativo per la comunità, ho sempre avuto il credo che nessuno debba essere escluso, bensì che il singolo o il rappresentante di una particolare istituzione e chiunque abbia il desiderio di partecipare allo sviluppo della comunità sia benvenuto.

Sono sicuro che con l’impegno e l’abnegazione comune, riusciremmo a ricevere lo status di “Città amica dei bambini”, anche se il percorso da compiere non è dei più semplici.

La collaborazione di tutti i soggetti, che collimano con i singoli segmenti che sono importanti per la vita dei bambini, è fondamentale per soddisfare i numerosi criteri che servono a ricevere lo status di “Città amica dei bambini”.

Per questo motivo l’approvazione dello status sarà un nostro successo collettivo, una vittoria di tutta la comunità. Però di conseguenza, l’impegno per raggiungere questo prestigioso status di “Città amica dei bambini” diventerà un obbligo morale per tutti noi e per tutti quelli che si occupano della cura dei bambini. Perché è un nostro dovere aver cura di loro nel miglior modo possibile.

Il programma nazionale del progetto “Città amica dei bambini” è costituito da 123 richieste suddivise in 10 settori, importanti per la qualità della vita dei bambini:
1) La programmazione e la pianificazione per i bambini,
2) i mezzi finanziari per i bambini,
3) il supporto e l’assistenza alle associazioni che si occupano dei bambini,
4) il bambino in una città sicura e salutare,
5) la salute dei bambini,
6) l’educazione e la formazione dei bambini,
7) l’assistenza sociale per i bambini,
8) cultura e sport per i bambini,
9) la ricreazione e il tempo libero e
10) l’aiuto e il supporto ai genitori nella tutela e nella formazione dei bambini.

Secondo il regolamento del progetto, il coordinamento di tutte le attività spetta al comitato coordinatore, che oltre alla mia persona, nella veste di presidente, è formato da:

Marino Budicin, vicesindaco,
Sandra Orbanić, a nome del Giardino d’infanzia croato “Neven”
Susanna Godena, a nome del Giardino d’infanzia italiano “Naridola”
Gianfranca Šuran, a nome  della SEI Bernardo Benussi,
Suzana Poropat Božac, a nome della SEC  Vladimir Nazor,
Marin Mihovilović, a nome della SEC Jurja Dobrile,
Gianni Rocco, a nome dell’Unione Sportiva,
Ana Čižić, a nome dell’Associazione cittadina della Croce rossa,
Edita Sošić Blažević, a nome del settore per gli affari sociali della Città di Rovigno,
Mirjana Kmačić Pellizzer, a nome dell’Associazione delle persone portatrici di handicap di Rovigno
Matilda Zanini, a nome dell’Università popolare aperta di Rovigno

Il primo compito, che affronteremmo sin da subito, riguarda la compilazione del questionario di partenza, ognuno per la sua area di competenza, che ci permetterà di definire la nostra attuale situazione e successivamente di iniziare la definizione del piano e del programma delle attività  per il 2012.

Il programma per il prossimo anno deve contenere le attività che valuteremo siano realizzabili nell’attuale contesto finanziario che è aggravato dalla crisi economica mondiale. Nei nostri desideri e nei nostri piani dobbiamo essere realisti, perché una delle condizioni per aprire la valutazione della candidatura e che le attività prefissate siano realizzate almeno all’80%.

La Città di Rovigno dona molta attenzione ai suoi concittadini più giovani, tutte le nostre istituzioni offrono vari programmi, e la partecipazione alla candidatura dello status di “Città amica dei bambini”, ci aiuterà a ottimizzare il nostro lavoro così da indirizzare i nostri sforzi comuni per offrire ai bambini di Rovigno delle condizioni ancora migliori di vita, di sviluppo e di crescita.