La Città di Rovinj-Rovigno ha avviato i lavori di ristrutturazione del piano terra dell’edificio del teatro “Antonio Gandusio”. L’appaltatore è la società rovignese MIRAMARE s.r.l., che ha stipulato un contratto di appalto pubblico sulla base di una procedura aperta di appalto pubblico. Secondo il progetto, redatto in conformità alle condizioni speciali per la protezione dei beni culturali emesse dalla Sovrintendenza alle antichità di Pola, verrà ristrutturata la superficie lorda totale della costruzione del piano terra di 345 m².
I lavori prevedono l’adeguamento dello spazio del piano terra del teatro alle nuove esigenze, che consentirà un uso più moderno di questo importante edificio culturale. Nella parte del piano terra dove un tempo si trovava un negozio di alimentari, sarà ricavato un ambiente polivalente e multifunzionale adatto a diversi contenuti. Il progetto principale di ristrutturazione è stato realizzato da Robert Rabac, dipl.ing.arh., dello studio di progettazione ARHETIP 21 s.r.l. di Poreč-Parenzo.
Il valore complessivo dell’investimento è di 478.524,38 euro, e la scadenza per il completamento dei lavori è prevista per fine marzo 2025.
La supervisione professionale dell’esecuzione dei lavori, compresi quelli architettonico-edili, di carpenteria ed elettrici, è affidata alla società ARHETIP 21 s.r.l. di Poreč-Parenzo, mentre i compiti in materia di sicurezza sul lavoro sono affidati alla società ZAŠTITA INŽENJERING KONZALTING s.r.l. di Rovinj-Rovigno.
Ricordiamo che negli anni precedenti sono stati ristrutturati la platea e le balconate del teatro, assieme all’acquisto di nuove poltrone. Con la ristrutturazione della platea del teatro “Antonio Gandusio”, la Città di Rovinj-Rovigno continua a investire nella conservazione dei monumenti storici e nelle infrastrutture culturali, adattandole alle esigenze moderne e garantendo un’ulteriore valorizzazione di questo importante spazio culturale.
L’edificio del teatro Antonio Gandusio nasce dall’iniziativa dell’allora sindaco di Rovigno Nicolò de Califfi, che lo progettò e lo completò nel 1854, ed i suoi primi nomi furono Arupineum e Rubineum (entrambi dal presunto originario nomi della città: Arupinum o Rubinum) e successivamente Teatro cittadino fino al 1923, quando divenne e rimane Teatro Antonio Gandusio.
Originariamente situato nel centro della vita cittadina, di fronte al mercato, il teatro Gandusio pulsa con la vita della città, adattandosi ai suoi cambiamenti, e ha sempre rappresentato più di un teatro perché ha ospitato anche opere liriche, incontri, convegni professionali e vari eventi culturali, e oggi funge anche da cinema cittadino.