Nell’ambito del progetto «geoIST3a – Valorizzazione del patrimonio naturale nella Regione istriana con il miglioramento della concorrenzialità dell’offerta turistica», in questi giorni è iniziata la sistemazione della cava Fantasia e la pulitura dei blocchi di pietra dai graffiti, di modo da permettere ai geologi di iniziare quanto prima con i preparativi per gli studi geologici.
Infatti, il progetto prevede la sistemazione della cava in un parco geologico con l’obiettivo di promuovere e valorizzare il monumento geologico. Si tratta di un sito protetto in quanto monumento naturale sin dal 1986. Nonostante la località rappresenti un esempio unico di sedimentologia del calcare e, rispettivamente anche una delle cave più interessanti e importanti del mondo, il sito oggi non è sufficentemente sistemato, nemmeno valorizzato. Con questo progetto si prevede anche la creazione di una cornice per la gestione sostenibile della biodiversità di quest’area.
Il progetto «geoIST3a » è un programma integrato, basato sulla valorizzazione del patrimonio naturale. L’obiettivo principale di questo progetto è quello di contribuire all’innalzamento della concorrenzilità dell’offerta turistica, attraverso la valorizzazione del patrimonio naturale sul territorio di Rovigno, il che sarà possibile con l’aumento del numero di visitatori nelle mete che naturali.
Le attività della Città di Rovinj-Rovigno nell’ambito del progetto «geoIS3A» in base al Contratto sull’assegnazione dei mezzi a fondo perduto, sottoscritto dall’istituzione «Natura Histrica» (in quanto partner principale del progetto) con il Ministero dello sviluppo regionale e dell’Agenzia centrale per il finanziamento e la contrattazione (SAFU) di programmi e progetti dell’Unione europea, cofinanziate con il 69,5 % di mezzi a fondo perduto.
Nell’ambito del parco geologico verrà installata tutta l’infrastruttura necessaria, con tanto di sistema Wi-Fi e segnaletica turistica. I mezzi assicurati dal progetto per quel che riguarda il territorio di Rovigno ammontano a 6.315.810,00 kune assicurate attraverso il Programma operativo «Coesione e concorrenza».