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08.11.2022

Sono iniziati i lavori di ristrutturazione degli interni e del meccanismo dell’Orologio cittadino

Con la rimozione del meccanismo dell’Orologio cittadino, sono iniziati questa settimana i lavori di conservazione e restauro dell’orologio e la ricostruzione degli interni dell’edificio.

Il meccanismo dell’orologio di Rovigno del 1869 è opera della bottega di Antonio Solari, un membro della famiglia Solari di Pesariis vicino a Udine, che fondò nel 1725 la Fabbrica Solari, poi ribattezzata Fratelli Solari.

Per la continuità e la tradizione di fabbricazione e restauro di orologi meccanici nell’area in oggetto, nonché per i riferimenti dei lavori dell’appaltatore selezionato, il Dipartimento di Conservazione di Pola ha rilasciato l’approvazione per l’esecuzione dei lavori in oggetto da parte della società italiana Solari Roberto.

Dopo aver trasportato le parti in officina, si prevede di pulire l’intera attrezzatura, assemblare la macchina, lubrificare le parti mobili, proteggerla con un antiossidante e sostituire le funi di peso. Lo smontaggio del quadrante e del meccanismo dell’orologio è previsto prima dell’esecuzione dei lavori di riassetto degli interni, con il rimontaggio del meccanismo restaurato dopo il completamento dei lavori di ristrutturazione dell’interno della torre dell’orologio cittadino.

I lavori sono eseguiti secondo il progetto principale dell’architetto Klara Pustijanac, mag.ing.arch. Si tratta di un investimento il cui valore complessivo è di circa HRK 735.000, e la sua conclusione è prevista per inizio gennaio 2023.

L’orologio della città fu costruito nel XII secolo quando faceva parte delle mura della città. L’orologio stesso è parte integrante della torre fin dal XIV secolo, più volte rimaneggiata, fino ad assumere il suo aspetto definitivo nell’Ottocento. Sotto la torre c’era un carcere per reati minori. La torre dell’orologio cittadino, il cui meccanismo trae origine dall’antico orologio cittadino della fine del XVIII secolo, fu ricostruita nel 1907, quando sulla sua facciata fu costruito il leone veneziano.

Alla sommità della torre sono collocate verticalmente due campane in bronzo montate su una struttura in ferro con volute decorative e sormontate da una bandiera. Sulla campana superiore è presente l’iscrizione in italiano “Destinata alla torre dell’Orologio, Rovigno 1922”, che tradotto significa che la campana è destinata alla Torre dell’Orologio cittadino, e che è stata installata nel 1922. Sulla campana inferiore è presente la scritta “Destinata alla torre dell’Orologio del municipio di Rovigno”, a significare che la campana è destinata alla torre del municipio. Sulla bandiera in cima alla struttura in ferro è riportato l’anno 1907, quando fu ricostruita la torre, e le campane furono realizzate nella fonderia Flapagna di Trieste.