Lo scorso fine settimana, in organizzazione con la Città di Rovinj-Rovigno, l’Istituzione Natura Histrica e la Società venatoria di Rovinj-Rovigno, si è svolta una battuta di caccia di gruppo al cinghiale nell’area dei parchi forestali Punta Corrente, Scaraba e Cuvi, durante la quale sono stati abbattuti 7 cinghiali.
Alla caccia hanno partecipato 29 cacciatori e 10 cani. Trattandosi di un’area del centro cittadino molto ampia e sensibile, nello svolgimento di tali attività è stata prestata particolare attenzione al tema della sicurezza. Pertanto, un totale di 18 persone sono state impegnate nella messa in sicurezza dell’area, organizzata dall’Unità pubblica dei vigili del fuoco di Rovinj-Rovigno, dalla Società dei vigili del fuoco volontari di Villa di Rovigno, dall’Autorità portuale, dalla Maistra s.p.a., dalla Polizia e dalla Guardia municipale.
L’Autorità portuale ha consentito l’accesso dal mare con un’imbarcazione, mentre la Maistra s.p.a. ha assunto due guardie giurate che hanno fornito l’accesso dalle strutture turistiche che confinano direttamente con l’area delle attività venatorie. Ricordiamo che un’attività simile si è svolta quasi quattro mesi fa nell’area della baia di Cuvi, dopo di che si è concluso che l’habitat del cinghiale si trova all’interno del parco forestale di Punta Corrente, che alla fine si è rivelato essere il risultato esatto di quest’azione.
La Città prosegue con le consuete attività che vengono annunciate ogni settimana. La caccia notturna individuale si svolgerà questa settimana secondo il programma già stabilito nell’area più ampia di Stagnera, Gripole, Cocaletto, Spanidigo e Monsena. Sono previste altre attività, che saranno organizzate fino alla fine della stagione venatoria, cioè fino all’arrivo dei turisti e all’inizio della stagione turistica.
“Ringrazio i cittadini di Rovinj-Rovigno, e in particolare i cittadini che risiedono vicino alle zone dove si sono svolte le attività venatorie in collaborazione e nel rispetto di tutte le istruzioni e le informazioni che raccomandavano di evitare queste zone. Un ringraziamento speciale ai media che hanno seguito il nostro lavoro e riferito in merito a tutte le attività intraprese”, ha affermato Dragan Poropat, il responsabile della Sezione dei vigili del fuoco e la protezione civile del Settore amministrativo per gli affari sociali della città di Rovinj-Rovigno.
La Città di Rovinj-Rovigno è stata la prima in Istria a impegnarsi seriamente nella risoluzione di questo problema e dall’adozione del Programma di protezione dalla selvaggina negli ultimi 10 mesi, è stata acquisita sufficiente esperienza. Nei giorni scorsi sono stati presi contatti con colleghi di altre città dell’Istria e non solo per scambiare esperienze in occasione dell’adozione del Programma stesso, e soprattutto durante la sua successiva attuazione.