Martedì 14 marzo 2023 è stato inaugurato il primo complesso di piscine cittadine e terapeutiche di Rovinj-Rovigno. Si tratta del più grande investimento nelle infrastrutture sportive e mediche, che ha permesso di fornire agli sportivi rovignesi uno spazio adeguato per l’allenamento di nuotatori e pallanuotisti, e allo stesso tempo di ampliare ulteriormente i servizi dell’Ospedale specialistico per l’ortopedia e la riabilitazione “Martin Horvat” Rovinj-Rovigno, le cui iniziative e sforzi contribuiscono alla crescita e al successo dell’Istituzione stessa.
Si tratta della prima piscina del suo genere in Croazia e tra le tante in Europa, con fondo mobile su tre corsie in acciaio inox e un sistema di allarme che monitora i nuotatori per evitare l’annegamento, il tutto grazie ad un investimento di 68 milioni di kn, che è stato interamente assicurato dalla Città di Rovinj-Rovigno.
All’inaugurazione ufficiale hanno partecipato il Segretario di Stato del Ministero della salute, izv.prof.dr.sc. Silvio Bašić dr.med., il Consigliere della ministra del turismo e dello sport Igor Radić, il Presidente della Regione Istriana Boris Miletić, la deputata del Parlamento Katarina Nemet, i deputati Marin Lerotić, Emil Daus, Anton Kliman e Silvano Hrelja, e altri ospiti di eccezionale importanza per la città così come per il sistema sanitario.
Il direttore dell’impresa cittadina Valbruna sport s.r.l., sig. Branko Rajko, si è rivolto per primo al pubblico, affermando che la piscina di Rovigno è l’unica del suo genere in Croazia per la sua soluzione tecnologica innovativa per prevenire gli incidenti nelle piscine, in quanto incorpora il sistema di sicurezza leader per rilevare e proteggere gli utenti della piscina dall’annegamento, AngelEye View. Si tratta di una tecnologia software all’avanguardia in cui telecamere subacquee brevettate rilevano i movimenti di ogni nuotatore in piscina e inviano notifiche al personale di sicurezza in caso di incidente, ha concluso Rajko.
In seguito ha preso la parola il direttore dell’Ospedale specialistico per l’ortopedia e la riabilitazione “Martin Horvat”, il dott. Marinko Rade: “Sono orgoglioso che, assieme ai colleghi all’interno e all’esterno dell’istituto, stiamo contribuendo a costruire l’ospedale che vogliamo e meritiamo e di cui non ci vergogneremo più di fronte ai pazienti. Sono soddisfatto che possiamo finalmente offrire ai pazienti ciò che meritano, ovvero un’assistenza sanitaria secondo gli standard moderni.
Sono orgoglioso che l’Ospedale si trovi nella città di Rovinj-Rovigno, una città che ha dimostrato di riconoscere il valore dell’investimento nell’assistenza sanitaria dei suoi cittadini come direzione strategica di sviluppo in una città sicura e desiderabile in cui vivere. Penso che affermazioni straordinarie richiedano prove straordinarie; affermiamo di tenere alla nostra Istituzione e lo dimostriamo con il nostro impegno e l’investimento che oggi consegniamo ai cittadini e ai pazienti. L’integrazione del nuovo complesso di piscine con l’unica spiaggia medico-terapeutica della Repubblica di Croazia consente l’utilizzo dell’acqua di mare curativa durante tutto l’anno, il che ci differenzia da tutte le altre istituzioni della Repubblica di Croazia. Abbiamo una storia unica.”
Successivamente il sindaco della Città di Rovinj-Rovigno, Marko Paliaga, ha esordito con un caloroso saluto a tutti i presenti e ha ricordato che la piscina cittadina era il sogno di molti cittadini e sportivi di Rovigno, un sogno che oggi finalmente è diventato realtà. Ha sottolineato che con esso hanno raggiunto un duplice valore, quello per i cittadini, ma anche per i pazienti ospedalieri, per lo sviluppo dello sport, ma anche per lo sviluppo della sanità.
Dopo il sindaco di Rovigno, i partecipanti sono stati salutati dal Presidente della Regione Istriana, Boris Miletić, che ha ringraziato la città e la regione per la collaborazione e il partenariato e ha citato l’attività dell’Ospedale specialistico per l’ortopedia e la riabilitazione “Martin Horvat Rovinj-Rovigno” come esempio lampante. Il presidente ha colto l’occasione e ha annunciato l’ampliamento del reparto pediatrico dell’ospedale di Rovigno.
Dopo il discorso del presidente della Regione Istriana, si è rivolto al pubblico Igor Radić, Consigliere della ministra del turismo e dello sport, il quale ha affermato che la piscina cittadina e terapeutica intrecciano diversi tipi di turismo, da quello sportivo e attivo a quello della salute, che sono anche in cima agli obiettivi strategici del ministero.
In fine, è intervenuto il Segretario di Stato del Ministero della salute, izv.prof.dr.sc. Silvio Bašić, dr.med.: “È per me un grande piacere essere presente all’inaugurazione di un evento così grande e speciale come l’apertura di una struttura polivalente che unisce le esigenze della sanità, del turismo e dello sport”.
Dopo i discorsi di benvenuto, i presenti hanno visitato la struttura del complesso di piscine, che è stato solennemente inaugurato dal presidente della Regione Istriana Boris Miletić, dal sindaco della Città di Rovinj-Rovigno Marko Paliaga, dal direttore dell’Ospedale specialistico per l’ortopedia e la riabilitazione «Martin Horvat» doc.dr.sc. Marinko Rade e dal direttore dell’impresa cittadina Valbruna sport s.r.l. Branko Rajko, a cui è seguito un rinfresco.
In merito al progetto
Il progetto prevedeva la costruzione di una piscina cittadina e terapeutica con le infrastrutture e il decoro necessari, sul sito dell’ex edificio della piscina, che è stato rimosso e sostituito da un edificio sostitutivo. Il progetto è iniziato nel 2017 e il titolare dello stesso è la VALBRUNA SPORT s.r.l. in collaborazione con la Città di Rovinj-Rovigno e l’Ospedale specialistico per l’ortopedia e la riabilitazione “Martin Horvat” Rovinj-Rovigno.
L’Ospedale specialistico e il complesso di piscine si trovano sulla penisola di San Pelagio, a nord del nucleo storico di Rovigno, su una particella edificabile di 2992 m2, di cui 2679 m2 di costruzione e 313 m2 di giardino. L’edificio è costituito da una piscina cittadina (grande) con acqua dolce, una piscina terapeutica con acqua di mare, spazi per la ginnastica e la terapia, spogliatoi, servizi igienici e altri contenuti per gli utenti dell’ospedale e per gli utenti esterni.
Gran parte del piano terra è occupata dalla piscina cittadina, ovvero dalla piscina grande di 33,33 x 25 m. La piscina cittadina è situata nella parte nordoccidentale dell’edificio e accanto ad essa ci sono gli spogliatoi provvisti di docce e servizi igienici. Oltre agli spazi per gli utenti della piscina, sono presenti anche spazi per il personale, un deposito per le attrezzature e le sale del club. La piscina è realizzata in acciaio inossidabile, ovvero inox. L’utilizzo dell’acciaio inossidabile nella progettazione e costruzione della piscina presenta numerosi vantaggi rispetto ad altri materiali che vengono utilizzati tradizionalmente. Il suo utilizzo richiede molto meno prodotti chimici per la manutenzione della correttezza sanitaria dell’acqua della piscina e ha una lunga durata.
La piscina ha un fondo mobile con una larghezza di 3 corsie e una lunghezza di 25,0 m, che scende fino alla profondità massima della vasca, 2,0 m, e sale fino al punto zero. Il fondo mobile aumenta la flessibilità e la funzionalità della piscina per vari scopi, in quanto permette che una vasca della piscina accetti più attività contemporaneamente o a diverse profondità.
Inoltre, la piscina è dotata di un sistema di sicurezza all’avanguardia per il rilevamento e la protezione degli utenti della piscina contro l’annegamento, AngelEye View. Si tratta di una tecnologia software innovativa in cui telecamere subacquee brevettate rilevano tutti i movimenti degli utenti della piscina e inviano notifiche al personale di sicurezza in caso di incidente.
La seconda parte del complesso di piscine è costituita da una piscina terapeutica di 12,60 mx 6 m con acqua di mare, che, date le sue dimensioni ridotte per un migliore controllo della terapia fisica, è destinata esclusivamente ai pazienti dell’Ospedale di Rovigno.
A causa della diversa composizione dell’acqua delle piscine (dolce e salata), è stato necessario realizzare due sale macchine separate. Le sale macchine sono progettate con l’approccio più moderno con particolare attenzione all’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili. Così, per il riscaldamento e il raffreddamento dell’acqua e degli ambienti, vengono utilizzate le pompe di calore, la cogenerazione elettrica-metano e l’integrazione con pannelli solari per il riscaldamento dell’acqua.
Il resto del complesso di piscine è costituito da una sala per l’idroterapia, dove sono presenti vasche Hubbard destinate a pazienti meno mobili, in cui vengono eseguiti massaggi ed esercizi, bagni galvanici (corrente attraverso l’acqua utilizzata per varie diagnosi come l’artrite reumatoide, e se necessario, possono essere a due celle, tre celle e quattro celle) e vasche per massaggi subacquei; così come una nuovissima palestra per gli esercizi fisici e la conduzione della fisioterapia con una superficie di 180 m2.