Le conseguenze della pandemia di coronavirus, che ha messo in ginocchio l’economia mondiale, hanno influenzato anche il turismo croato riducendo drasticamente il numero di ospiti rispetto all’ottimo risultato del 2019 e ad alcuni anni precedenti. Nonostante ciò, Rovinj-Rovigno si è classificata quale detentore del record croato nel numero di pernottamenti anche in questa situazione di crisi. Sebbene non possiamo ancora parlare di una ripresa del settore turistico, è certo che anche il minimo spostamento in questa direzione è molto significativo in questo momento, in quanto apre le porte ad un ritorno graduale allo stato pre-crisi ed è una sorta di indicatore del fatto che la nostra destinazione è ancora estremamente attraente per gli ospiti stranieri.
Ciò è supportato dagli sforzi con cui l’intera Regione Istriana, dal verificarsi del primo caso fino ad oggi, ha cercato di tenere sotto controllo il numero di infetti e ha soppresso l’ulteriore diffusione del virus. Questi sforzi si sono rivelati vincenti, motivo per cui l’Istria ha goduto per qualche tempo dello status di zona «corona free». Tuttavia, l’apertura delle frontiere, in particolare verso i paesi in cui la situazione epidemiologica non è così favorevole, implica il rischio di occasionali ricomparse del virus. Affinché esso non si diffonda ulteriormente, l’accoglienza di un numero maggiore di turisti – sebbene la loro concentrazione sia di gran lunga inferiore ai livelli dell’anno scorso – deve necessariamente essere accompagnata da misure precauzionali al fine di preservare la salute dei nostri cittadini e dei nostri ospiti. Il piazzamento dell’Istria e persino dell’intera Croazia quale destinazione sicura avrà un ruolo importante nella graduale ripresa del settore turistico.
La variazione del bilancio cittadino è diminuita del 40% e, qualora questa tendenza negativa dovesse continuare, potrebbe compromettere seriamente le funzioni vitali della Città in autunno. Per questo motivo, è importante seguire le istruzioni del Comando della protezione civile a livello statale e locale, nonché le raccomandazioni emesse dall’Istituto croato per la salute pubblica (HZJZ).
È importante che tutti aderiscano almeno alle misure di base che includono la disinfezione delle mani, il mantenimento della distanza prescritta, oltre ad indossare la mascherina e i guanti protettivi all’interno di tutti gli edifici pubblici.
Il turismo è per tutti noi estremamente importante, ma diamo anche la priorità al funzionamento di altri settori e segmenti della vita della nostra comunità, e soprattutto la salute dei nostri cittadini e di tutti coloro che vivono sul nostro territorio.