In base ai dati provvisori del Ministero dell’Economia e dello Sviluppo Sostenibile per il 2020 e il 2021, la Città di Rovinj-Rovigno è in cima alla lista delle città istriane per i tassi di raccolta differenziata.
Grazie all’attuazione di attività e misure nel proprio territorio, la Città di Rovinj-Rovigno ha raggiunto nel 2021 un tasso di raccolta differenziata dei rifiuti pari al 41%.
Vale a dire, Rovigno è stata tra le prime città della Repubblica di Croazia ad avviare la raccolta differenziata dei rifiuti nel 2010 con il sistema “porta a porta” e nel 2021 questa misura includeva un totale del 93% della popolazione. Il servizio prevede la raccolta differenziata dei rifiuti urbani misti e dei rifiuti riciclabili (rifiuti di vetro, plastica e carta/cartone). Le dimensioni, il tipo e il colore del contenitore sono determinati per ogni singola tipologia di rifiuto.
Tale servizio consente agli utenti di smaltire i rifiuti utili della propria abitazione separatamente a domicilio.
Oltre alla realizzazione di ‘isole verdi’ è prevista la raccolta differenziata dei rifiuti domestici ingombranti fino a 2 m3 una volta l’anno gratuitamente e, nel 2016, è stato aperto il Centro di riciclo di Gripole, dove i cittadini possono smaltire gratuitamente: vetro, carta, cartone, cinque plastiche, metallo, plastica, ferro, rifiuti ingombranti, batterie, olio alimentare e motore, tubi fluorescenti, apparecchiature elettroniche e simili.
Dal 2020 è in corso di attuazione, sempre a titolo gratuito, un provvedimento di raccolta differenziata dei rifiuti “verdi”, generati da attività di giardinaggio. Si è proceduto anche alla raccolta dei biorifiuti separatamente dalle cucine e dalle mense delle strutture di ristorazione e degli enti economici che forniscono servizi di preparazione e servizio dei cibi.