In occasione della Giornata della Città e della patrona, Sant’Eufemia , si è tenuta ieri, 15 settembre, al Centro multimediale, la Seduta solenne del Consiglio municipale.
Oltre ai consiglieri rovignesi, al sindaco, i vicesindaci e i rappresentanti dell’amministrazione cittadina, alla seduta erano presenti anche numerosi ospiti tra i quali il vicepresidente della Regione Istriana Valter Flego, la sua vice Giuseppina Rajko, i deputati al Sabor croato Giovanni Sponza e Tulio Demetlika, i sindaci delle Città di Pola, Parenzo, Cittanova, Dignano, Pinguente, Albona, dei Comuni di Valle, Canfanaro, Gimino, il vicesindaco di Umago, il presidente del Consiglio municipale di Pola
Tiziano Sošić, il parroco mons. Vilim Grbac, i rappresentanti del Consiglio dei bambini e diversi rappresentanti di istituzioni cittadine e regionali, come anche il presidente della Famìa Ruvignisa, Gabriele Bosazzi.
A salutare i presenti è stato il presidente del Consiglio cittadino, Valerio Drandić, che ha ricordato durante il suo discorso i successi conseguiti e i progetti realizzati dalle amministrazioni precedenti negli ultimi 25 anni. «In questo lasso temporale sono stati realizzati numerosi progetti importanti, sono stati fatti investimenti in tutti i settori della vita pubblica, abbiamo organizzato manifestazioni di spessore e ci sono stati assegnati numerosi e prestigiosi premi e riconoscimenti.
Per questo vorrei ringraziare tutti i nostri predecessori per aver ideato, programmato e assicurato sempre migliori e più elevate condizioni e standard di sviluppo della nostra città. Spetta ai nuovi consiglieri, eletti alle amministrative di quest’anno, il compito di continuare a lavorare per il bene e l’ulteriore crescita di Rovigno», ha sottolineato.
Ai presenti si è rivolto anche il sindaco Marko Paliaga. «Gli attuali fabbisogni non dovrebbero ostacolare lo sviluppo e le necessità delle generazioni future, bensì creare basi solide per il progresso», ha ricordato, soffermandosi quindi sugli investimenti in corso e sui progetti futuri. Paliaga ha colto l’occasione per ringraziare e congratularsi con tutti i cittadini, le ditte e gli imprenditori che contribuiscono di anno in anno allo sviluppo della città. «Neanche questa stagione turistica ci ha colti impreparati e sfrutto l’occasione per ringraziare tutti coloro che con il loro impegno e il loro contributo, sia diretto che indiretto, sono stati coinvolti nella creazione e nello sviluppo di contenuti, dell’offerta, come anche nella sicurezza e negli interventi». Un ringraziamento particolare è andato, in tal senso, all’Unità dei Vigili del fuoco di Rovigno.
Auguri e congratulazioni sono stati espressi anche dal presidente della Regione, Valter Flego.
«Rovigno è oggi una delle città istriane che meglio rappresentano la nostra Regione: affermata, orgogliosa, unica, multiculturale, multietnica. Questa è l’Istria e questa è Rovigno. Ma oltre a essere tutto ciò, Rovigno è un esempio per tutti noi di come sia possibile organizzare una città, farla funzionare e conseguire successi eccezionali. Perché ciò sia possibile è chiaro che tutti voi oggi, come anche i vostri predecessori, avete saputo trovare il punto focale, quello che a Rovigno è sempre stato rappresentato dalla gente e dalla città stessa. Avete saputo definire le priorità, ma oltre a definirle mi rende particolarmente felice vedere che queste sono state anche realizzate», ha detto.
La Seduta solenne è terminata con l’esibizione della SAC Marco Garbin, mentre gli inni ufficiali sono stati intonati dagli alunni della sezione di musica della Scuola elementare Vladimir Nazor.