Nonostante la crisi causata dall’epidemia di coronavirus COVID-19, la Città di Rovigno-Rovigno continua con la realizzazione del ciclo di investimenti iniziato prima della pandemia globale. I lavori della costruzione del porto settentrionale di San Pelagio iniziati a gennaio, proseguono in base a quanto previsto.
Salvo imprevisti, nell’autunno del 2021, il porto dovrebbe ottenere il permesso d’agibilità.
Attualmente è stato completato all’incirca il 15% delle opere appaltate per un importo di 6.319.032 kune, di cui l’autorità portuale finanzia il 93,1%, che finora ammonta a 5.883.019,53 kune IVA inclusa e la Città di Rovigno il 6,9%, vale a dire 436.013,26 kune IVA inclusa, mentre il valore complessivo delle opere ammonta a 49.489.192 kune, mentre i servizi di supervisione ammontano a 1.125.500,00 kune, IVA inclusa. Va inoltre rilevato che è stato concordato il cofinanziamento del Ministero del mare, dei trasporti e delle infrastrutture per un importo di 6 milioni di kune.
I lavori finora completati includono gli scavi per raggiungere la profondità necessaria, mentre l’installazione dei pali per i pontili è prevista per settembre.
Con la costruzione del nuovo porto settentrionale, le capacità esistenti degli ormeggi saranno aumentate di 250-300 posti barca comunali.
Oltre al porto, è prevista la sistemazione della spiaggia verso est.
La posizione e la forma del frangiflutti sono state definite in conformità con quanto definito dalla Soprintendenza ein base a i risultati ottenuti dalla modellazione numerica della deformazione dell’onda. La struttura del frangiflutti è di natura complessa ed è anche parzialmente condizionata dalla Sovrintendenza (in termini dell’altezza), dalla visione estetica dell’architetto e dai dettagli funzionali del progettista. La sezione trasversale del frangiflutti è atipica ed è molto simile al tipo verticale.
Gli ormeggi saranno dotati di anelli di ormeggio, scale per la marina e armadietti di rifornimento con elettricità e acqua. Il porto sarà dotato di idranti e attrezzature antincendio.
Nella parte orientale del progetto è prevista la costruzione di un molo che, avrà anche la funzione di un’area prendisole con accesso al mare per le persone disabili. Con questo progetto sono previsti circa 6.500 m3 di scavi e circa 59.000 m3 di terrapieni per la costruzione delle suddette strutture marine.