Oggi il sindaco Marko Paliaga, e il direttore della società cittadina Valbruna sport, Branko Rajko, hanno visitato il cantiere del complesso di piscine, dove i lavori stanno per essere ultimati.
Con l’obiettivo di fornire ai nuotatori e ai pallanuotisti rovignesi uno spazio adeguato per l’allenamento nei mesi invernali, oltre a fornire servizi sanitari secondo gli standard più elevati e sicuri, alla fine del 2020 la Città di Rovinj-Rovigno ha avviato la costruzione della piscina comunale nell’ambito dell’Ospedale specialistico per l’ortopedia e la riabilitazione “Martin Horvat”.
Sul sito dell’ex edificio della fisioterapia sono in corso di realizzazione una piscina sportiva di 33,33 x 25 m, una piscina terapeutica di 12,60 x 6,00 m e una palestra per gli esercizi e l’elettroterapia.
Nonostante l’aumento dei prezzi nel settore edilizio, i lavori di costruzione stanno volgendo al termine con successo. Le pareti di vetro della parte esterna della piscina sono già state installate e nelle prossime due settimane i ponteggi verranno rimossi dall’edificio dopo l’installazione del frangisole (brise-soleil) per la protezione dal sole. All’inizio di agosto inizierà l’installazione del fondale della piscina sportiva, su cui è già stata completata l’installazione della base in acciaio inox. Sono in corso i lavori per l’installazione dell’impermeabilizzazione presso la piscina terapeutica. Inoltre è terminata l’installazione delle attrezzature della piscina e sono stati installati anche gli impianti per la sala macchine.
“Si tratta sicuramente del più grande investimento in infrastrutture sportive della nostra città. Un investimento che i cittadini aspettavano dagli anni ’70, dato che a Rovigno mancava una piscina sportiva coperta. – ha affermato il sindaco Marko Paliaga – Naturalmente, le date di completamento sono state prorogate a causa dell’aumento dei prezzi e della mancanza di materiali sul mercato, ma nonostante tutte le sfide, l’investimento è andato avanti. La priorità principale è quella di completare la piscina terapeutica entro settembre per consentire lo svolgimento della terapia all’interno dell’ospedale e quindi aprire al più presto la sezione sportiva. Il sito che abbiamo scelto all’inizio del mio mandato si è rivelata la scelta giusta perché ci ha permesso di fornire ai nostri atleti uno spazio adeguato per l’allenamento e, allo stesso tempo, un ulteriore sviluppo degli investimenti nell’Ospedale specialistico, a cui hanno partecipato tutti i comuni e le città istriane, finanche la Regione Istriana”.
Si tratta di un investimento di circa 60 milioni di kune e l’edificio con una superficie lorda di 3.637,55 m2 è concepito come un impianto di tre piani: piano interrato di servizio, piano terra e primo piano. Ha pianta rettangolare regolare con dimensioni di circa 78,58 x 36,77 m. Sul lato sud-est, l’edificio è separato dall’edificio della palestra, ed è collegato ad esso con un corridoio (corridoio interno) al fine di mantenere il collegamento esistente con l’ospedale. Tra questi due edifici è stato ricavato un giardino-cortile con piante mediterranee, dove, se necessario, possono svolgersi esercizi all’aperto.
Tre lati del complesso si affacciano sul mare, sulla spiaggia e sulla pineta, mentre sul lato restante si trovano gli ambienti principali per la fisioterapia: una sala per l’idroterapia, l’ambiente della piscina terapeutica e le palestre per l’elettroterapia e gli esercizi.
Foto
