Questo venerdì, presso la Sala grande della Casa della cultura di Rovinj-Rovigno, è stata presentata la monografia ” La 119° brigata dell’Esercito croato nella Guerra patriottica 1991 – 1995″, creata su iniziativa del Club della 119a Brigata dell’ES con l’obiettivo di celebrare il 30° anniversario della formazione dell’unità.
La serata è iniziata con un minuto di silenzio, al termine del quale l’editore della monografia, il brigadiere dell’EC in pensione Davor Gregorović, si è rivolto al pubblico con un discorso di benvenuto ed ha spiegato che la monografia è nata con l’obiettivo di strappare dall’oblio i ricordi di guerra e valorizzare qualitativamente il ruolo dell’unità.
“La storia della 119a brigata dell’Esercito croato nella Guerra patriottica riportata in questa monografia è in realtà la storia delle persone che ne facevano parte, non solo, ma anche di coloro che hanno contribuito alla sua formazione, all’equipaggiamento, che l’hanno rafforzata moralmente e mentalmente. È la storia della loro speranza, entusiasmo, sacrificio, coraggio e patriottismo, ma anche delle paure, delle valutazioni sbagliate e delle altre debolezze umane” ha affermato l’editore Gregorović, aggiungendo che, nonostante le storie emotive degli stessi partecipanti, hanno cercato di evitare la soggettività, di cui si sono occupati tre revisori permanenti.
Aggiungiamo che la realizzazione della monografia è durata due anni, e che la stessa è stata tradotta anche in italiano.
“Siamo lieti che la Città di Rovinj-Rovigno abbia partecipato al cofinanziamento della monografia con la Regione Istriana e le città di Albona, Pola, Pinguente, Dignano, nonché diversi comuni istriani, e di avere una monografia anche in lingua italiana, che rappresenta il valore aggiunto di questo progetto, sono certa che la monografia troverà la strada verso le generazioni future e servirà a ricordare il percorso difficile e impegnativo verso uno Stato libero e sovrano”, ha affermato Edita Sošić Blažević, caposettore del Settore amministrativo per gli affari sociali, la quale ha salutato i presenti a nome della Città e del Sindaco, esprimendo grande gratitudine a tutti coloro che hanno partecipato alla liberazione della Repubblica di Croazia, che ha creato le condizioni per la fine del conflitto e l’inizio della la pace.
Si è rivolto al pubblico anche Mirko Vuković, un colonnello dell’EC in pensione che, come comandante di guerra, si è unito alla 119° Brigata dell’EC nel novembre del 1994. Vuković ha portato nuova energia ed esperienza nella preparazione e nell’attuazione dell’operazione finale, che ha ricordato in questa occasione, nonché la magnifica accoglienza preparata per i soldati dai loro concittadini.
Il maggiore in pensione Roberto Fabris, oggi presidente del “Club della 119° Brigata dell’EC”, ha citato numerosi aneddoti, ma anche momenti commoventi, ricordando il compianto Tomislav Brstilo, più giovane il membro ucciso. Fabris afferma che il libro è, tra l’altro, è destinato a tutti i membri della brigata.
Ad intervenire per ultimo è stato il comandante, Drago Pulić, il quale ha raccontato la sua commossa memoria nel suo discorso in occasione della presentazione del libro.
Il libro, come dichiarato dal suo editore, non è destinato alla vendita, bensì è distribuito per un compenso simbolico di 50 kune. L’importo raccolto sarà devoluto al restauro e alla sistemazione della targa commemorativa in Lika, sopra Otočac, eretta nel 1997. Inoltre, si vuole risolvere il suo status giuridico-formale, in modo che diventi parte del patrimonio monumentale.