Al Museo della Città è stata inaugurata giovedì, 21 dicembre, la mostra «Devozione: credenze popolari a Rovigno», allestita dalla curatrice Tajana Ujčić che per tre anni ha collezionato cappelle, immagini di Santi e doni votivi.
Oltre alla ricca collezione di oggetti custoditi nel Museo, dov’erano stati trasferiti nel 1950 dalle strade, dalle case e dalle chiese abbandonate, sono stati esposti anche oggetti ancora presenti nelle calli, sotto gli archi, nei cortili, gli ex voto dalle chiese, ma anche i vari oggetti personali ritrovati nelle case. «Gli oggetti raccolti sono personali, familiari e locali. Si tratta di espressioni di devozione popolare, che testimoniano della creatività e del gusto di un’epoca e in quanto tali, queste rappresentano fonti storiche sulla vita e i costumi delle generazioni passate. Vi si intrecciano influenze della tradizione veneta e dei centri di pellegrinaggio dell’Austria», ha spiegato, nel presentare la mostra, la curatrice Tatjana Ujčić, la quale ha colto anche l’occasione di ringraziare tutti coloro che hanno contribuito, mettendo a disposizione oggetti e memorie di famiglia. L’onore di inaugurare questa interessante mostra è stato affidato al parroco Vilim Grbac.
La mostra rimarrà aperta fino al 30 settembre 2018.