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22.01.2018

Sagra di Sant’Antonio – Trionfano Panjoka, Dobravac, Iskra, Orbanić e Rajko

Ennesimo successo per la Sagra di Sant’Antonio di Villa di Rovigno, organizzata dall’associazione «Agrorovinj» e il Comitato locale di Villa di Rovigno, con il patrocinio della Città.

Venerdì, 19 gennaio, nel tendone dietro alla Casa della cultura, a salutare il numerosissimo pubblico presente sono stati il presidente del Comitato di Villa, Vlado Cvitić, il presidente della «Agrorovinj» William Uljanić, l’assessore regionale all’agricoltura, Ezio Pinzan e il sindaco Marko Paliaga. Quest’ultimo ha colto l’occasione per lodare l’impegno profuso dai produttori locali di vino e olio d’oliva, confermando che la Città continuerà a sostenere lo sviluppo dell’agricoltura nel Rovignese.

Dei 44 campioni pervenuti quest’anno alla 27.esima edizione della Sagra del vino, i vincitori delle quattro categorie nelle quali sono stati assegnati i premi erano la Malvasia di Panjoka e il Merlot di Dobravac, nelle due categorie dedicate ai vini prodotti mediante l’uso di tecniche moderne, mentre nelle categorie di vino prodotto con metodologie tradizionali, il premio per il miglior vino bianco è andato a Davor Iskra, mentre Romano Orbanić ha trionfato per il vino rosso.

Alla Rassegna dell’olio d’oliva del Rovignese sono pervenuti 88 campioni, dei quali ben 66 premiati con medaglie d’oro. Il premio per il miglior olio d’oliva è stato assegnato al produttore Branko Rajko.

Sabato, 20 gennaio è stata la volta della quinta edizione del Festival della zuppa istriana. Delle sette squadre in gara (la squadra della SAC «Stjepan Žiža», l’Associazione degli imprenditori di Rovigno, la Scuola di formazione professionale  «Eugen Kumičić», la scuola turistico-alberghiera «Anton Štifanić»  di Parenzo, la squadra «Hrast» di Montona, «Rekreativo» di Villa di Rovigno e «Custodi degli usi istriani» di Gimino) che si sono battute nella preparazione della miglior zuppa, il premio per la zuppa tradizionale è andato alla squadra «Hrast» di Montona, mentre i «Custodi degli usi istriani» di Gimino hanno trionfato nella categoria della miglior zuppa creativa.

In serata è stata allestita anche la mostra delle bukalete, create dagli alunni delle scuole elementari del territorio, assieme ai mentori Arijana Dobrila-Barbaro, Tanja Ranić-Rovis e Andrija Milovan, grazie a un progetto realizzato in collaborazione con l’Università Popolare Aperta della Città di Rovigno.

L’inaugurazione della Sagra ha visto anche l’esibizione della SAC «Stjepan Žiža» e dell’Associazione dei pensionati, mentre nelle due giornate di festa sul palcoscenico a Villa di Rovigno ssi sono esibiti i complessi Gustafi, Anelidi e Magnolija.