Ieri sera, in una ristretta cerchia di ospiti ed in conformità con le misure epidemiologiche, presso il Museo della Città di Rovinj-Rovigno è stata inaugurata la mostra fotografica indipendente “Anima” – I diversi volti di Rovigno e Zagabria, dell’artista Aleksandra Orlić, fotografa, scrittrice e caporedattore del Cosmopolitan croato.
Con questa mostra, l’autrice presenta le fotografie di Zagabria scattate dopo il devastante terremoto, così come quelle delle strade vuote a Rovigno scattate solo poche settimane dopo la fine ufficiale dell’isolamento a causa del coronavirus.
«Abbiamo iniziato a pianificare la mostra prima della venuta di questi tempi difficili che ci hanno coinvolto, ed allo stesso tempo la mostra è nata proprio in questi momenti più ardui – l’inizio della crisi corona e il terremoto a Zagabria. Oltre a rappresentare l’anima delle città, le foto ci ricordano anche un momento difficile che abbiamo superato insieme», ha commentato la direttrice del Museo della Città di Rovinj-Rovigno, Tajana Ujčić, all’inaugurazione della mostra.
Ai presenti si è rivolta anche la curatrice della mostra, Iva Körbler, che ha spiegato come «L’autrice, con le sue fotografie mostra Rovigno e Zagabria come due specchi dei nostri stati interiori, come due città che diventano nuovi spazi di realtà diverse, forse anche distorte».
Con queste foto, l’autrice voleva ottenere proprio questo: trovare conforto o addirittura bellezza nelle città che in queste situazioni difficili si sono mostrate con un altro volto, ma allo stesso tempo dimostravano ottimismo e bellezza.
«Spero che troverete almeno un po’ di bellezza e conforto in questa mostra. E spero che, allo stesso tempo vedrete in essa anche una parte di voi e della vostra anima» ha dichiarato la fotografa in questa occasione.
Oltre ai rappresentanti dei media, all’inaugurazione della mostra ha partecipato, a nome della Città di Rovinj-Rovigno, il vice sindaco Kristijan Damijanić, e tra gli ospiti c’era Antonella Vuličević che, ospitando la curatrice e l’autrice della mostra, ha contribuito notevolmente alla sua realizzazione.
“Anima” sarà aperta al pubblico fino al 30 settembre 2020, durante gli orari di apertura del Museo.