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11.05.2022

Si è tenuta la 7° edizione del Festival del multiculturalismo

Dopo una pausa di due anni, ieri si è svolta la 7° edizione del Festival del multiculturalismo e un gran numero di cittadini e turisti si è radunato nella piazza centrale della città. Nel corso del programma di due ore si sono esibite undici associazioni amatoriali, comunità e società culturali operanti a livello della Regione Istriana, nonché Franko Krajcar & Indivia etno-band.

Nella parte introduttiva del programma, il pubblico è stato salutato dal presidente della Regione Istriana, Boris Miletić e dal sindaco di Rovigno Marko Paliaga.

“L’Istria ha mostrato e dimostrato come si possa vivere tutti assieme. Viviamo insieme, ci rispettiamo e rispettiamo le differenze, che viviamo come una grande ricchezza. Non è stato un percorso facile, basti pensare agli otto anni di lotte per lo Statuto della Regione Istriana fino a quando la Corte costituzionale non ha deciso di approvare l’utilizzo paritario della lingua croata ed italiana nella nostra regione”, ha affermato il presidente di regione, aggiungendo che nessuno avrebbe potuto immaginare che l’Europa avrebbe vissuto un’altra guerra nel 21° secolo.

“La collettività, l’amicizia, la tolleranza sono valori universali ed è per questo che la Regione Istriana ha avviato sette anni fa il Festival del multiculturalismo. Dopo una pausa di due anni, oggi si presenteranno le associazioni che operano sul territorio di tutta la regione e vi mostreranno parte della loro cultura, costumi, balli e prelibatezze gastronomiche. Sono dell’avviso che questi valori vadano tutelati, perché abbiamo visto quanto sia sottile il filo tra la pace e, purtroppo, la guerra”, ha concluso Miletić.

“L’incrocio di diverse nazionalità, religioni e culture fa parte della nostra storia e dell’identità di questa città, che ci ha reso un esempio di convivenza. Viviamo ancora oggi questi valori, consapevoli che spetta a noi coltivare al meglio tutte le nostre differenze, e a beneficio di una comunità che trasuda un’atmosfera di fiducia”, ha affermato Paliaga, esprimendo soddisfazione per il fatto che quest’anno sia la città di Rovigno ad ospitare il Festival.

Al 7° Festival del Multiculturalismo hanno partecipato: la Società dei montenegrini di Peroj “Peroj 1657”; la Società culturale ungherese “Moricz Zsigmond”; la Comunità dei serbi dell’Istria; il Club dei serbi della Regione Istriana; la Società culturale macedone “Santi Cirillo e Metodio”; l’Associazione dei Rom dell’Istria; la Società culturale slovena “Istra”; la SAC-KUD “Bosna” della Regione Istriana; la Società culturale serba dell’Istria “Nikola Tesla”; il Forum culturale macedone e la Comunità degli albanesi della Regione Istriana.

L’evento è stato preceduto dal ricevimento del presidente della Regione Istriana Boris Miletić, della vicepresidente della Regione Jessica Acquavita, del sindaco di Rovigno Marko Paliaga e del vicesindaco David Modrušan, per le vicepresidenti e i vicepresidenti delle regioni croate dalle fila delle minoranze nazionali presenti in Istria in occasione del 3° Coordinamento dei vicepresidenti e delle vicepresidenti di regione dalle fila degli appartenenti alle minoranze nazionali. Al ricevimento hanno partecipato anche il capo di Gabinetto del presidente della Regione Ivan Glušac e la f.f. di assessore dell’assessorato amministrativo alla comunità nazionale italiana e gli altri gruppi etnici della Regione Istriana Tea Batel.

Ciò che gli ospiti hanno sottolineato particolarmente durante l’incontro è che l’Istria è la regione più avanzata della Croazia e dovrebbe essere un esempio di come trasformare tutte le proprie differenze in vantaggi. In Istria si impiegano molte energie per lo sviluppo e il benessere di ogni residente, mentre in altre regioni si spende molto per la storia, che ognuno poi interpreta a modo suo.

 

Fonte: Regione Istriana – Istarska županija