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05.04.2025

A Stanzia Bembo è stato celebrato l’81° anniversario della fondazione del Battaglione Italiano “Pino Budicin”

Oggi, presso Stanzia Bembo, è stato solennemente celebrato l’81° anniversario della fondazione del Battaglione italiano “Pino Budicin”. La festa, organizzata in collaborazione con la Città di Rovinj-Rovigno, l’Associazione dei combattenti antifascisti e degli antifascisti del rovignese e il Comune di Valle, ha riunito numerosi ospiti.

Il programma è iniziato con la deposizione di una corona di fiori in segno di ricordo e rispetto, e la colonna è stata guidata dal presidente della Regione Istriana Boris Miletić, dal presidente del Consiglio municipale della Città di Rovinj-Rovigno Emil Nimčević, dal Sindaco del Comune di Valle Edi Pastrovicchio e dalla presidentessa dell’Associazione dei combattenti antifascisti e degli antifascisti della Regione Istriana Ada Damjanac.

La parte ufficiale del programma è iniziata sulle note dell’inno croato “Lijepa naša” e del canto solenne della Regione Istriana “Krasna zemljo”.

Successivamente si sono rivolti ai presenti il sindaco del Comune di Bale-Valle Edi Pastroviccio, il presidente dell’Associazione dei combattenti antifascisti e degli antifascisti del rovignese Branko Oplanić e la presidentessa dell’Associazione dei combattenti antifascisti e degli antifascisti della Regione Istriana Ada Damjanac.

In occasione dell’evento, a nome della Città di Rovinj-Rovigno, il Presidente del Consiglio municipale Emil Nimčević ha tenuto un discorso sottolineando l’importanza della data del 4 aprile 1944 come punto di svolta nella lotta contro il fascismo. Il presidente del Consiglio municipale di Rovigno ha ricordato anche i valori che hanno unito i combattenti croati e italiani nei momenti più difficili.

“La nostra città, Rovinj-Rovigno, è orgogliosa dei suoi eroi nazionali e conserva la memoria dell’impegno di Pino Budicin e Matteo Benussi-Cio. Lo facciamo sempre con dignità e profondo rispetto. Con profonda gratitudine, ricordiamo il coraggio e la dedizione di tutti coloro che hanno combattuto per gli ideali di uguaglianza, libertà e fraternità. Vi invito tutti a costruire insieme un futuro migliore, ispirati dalle lezioni del nostro passato. Possa il ricordo del coraggio e del sacrificio di coloro che hanno combattuto per un mondo migliore essere un eterno promemoria e motivazione nella costruzione di una società basata sull’amore, l’uguaglianza e la pace.”

Anche il presidente della Regione Istriana, Boris Miletić, si è rivolto ai presenti, riferendosi alle recenti proposte di alcuni partiti di abolire la Giornata della lotta antifascista. “Secondo noi, questo è assolutamente inaccettabile perché tutti possono chiedersi cosa sarebbe successo alla nostra Istria se non ci fosse stato l’antifascismo, se non ci fossero stati i partigiani che hanno difeso questa zona e le cui famose Decisioni di Pisino commemoriamo ogni anno, perché è il giorno della nostra Regione Istriana. L’Istria è sempre stata dalla parte giusta e dobbiamo esserne orgogliosi.” Il presidente di regione ha sottolineato anche l’unità degli antifascisti istriani e dei difensori croati nel celebrare tutte le date importanti, sottolineando che purtroppo questo rispetto reciproco non è un esempio ovunque.

Dopo i discorsi è seguita l’esibizione del coro SAC-KUD “Marco Garbin” e dei membri della sezione teatrale dell’Associazione dei pensionati di Rovigno, e la festa è proseguita con una piacevole incontro conviviale.