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30.04.2020

Celebrazione del 75° anniversario della liberazione della Città

Oggi è stato celebrato il 75° anniversario della liberazione della nostra Città. La giornata in cui Rovigno e il suo circondario ricorda i suoi due eroi popolari Pino Budicin e Matteo Benussi Cio, ma anche tutti i combattenti antifascisti che durante la Seconda guerra mondiale hanno sacrificato le loro vite per la libertà e un domani migliore. Questa è una data solenne ed importante per Rovigno e per il suo circondario, ma anche per tutte le città e luoghi istriani vicini, in quanto la maggior parte di esse è stata liberata dall’ideologia fascista e dal terrore proprio questo periodo. L’Europa celebra l’8 maggio quale Giorno della Vittoria.

Date le circostanze, l’atto cerimoniale di posa della ghirlanda al monumento dedicato ai caduti quest’anno è stato compiuto senza ospiti, né cittadini al fine di rispettare le misure prescritte dal Comando regionale e nazionale della protezione civile. In mattinata, il sindaco Marko Paliaga, il presidente del Consiglio municipale Valerio Drandić e il presidente dell’Associazione dei Combattenti Antifascisti di Rovigno hanno posto la ghirlanda.

In seguito, riportiamo per intero il discorso del sindaco Marko Paliaga:

«Danas smo, u znak sjećanja i pijeteta, položili vijenac na Spomenik palim borcima povodom 75. obljetnice oslobođenja Rovinja.

Spomenik na Valdibori podigli su građani Rovinja sredinom pedesetih godina. Vremenom je postao trajno mjesto sjećanja za sve naše poginule borce koji su bili dijelom velikog antifašističkog pokreta. Stoga se sa ponosom valja prisjetiti   doprinosa Pina Budicina, Mattea Benussija –Cia, braće Brajković, braće Lorenzetto, Francesce Bodi, Antona Bučkovića, braće Božić, Pietra Bobicchia, Stanka Pauletića, Giordana Paliage ali i svih drugih rovinjskih partizana i aktivista. 

 Oslobođenje našega grada bilo je onomad doživljeno kao početak novih nadanja, ali dijelom i kao neizvjesnost koju će donijeti nove političke granice i strah od ustroja tada nove države. Optanti i egzodus talijanskog stanovništva pedesetih godina Rovinja i Istre jesu, nažalost, realnost naše povijesti. No, to je bilo i razdoblje gdje su na zasadima antifašizma stvarani temelji suživota i tolerancije dvaju naroda i dviju kultura – talijanske i hrvatske.

Poštivanje drugih i drugačijih kod nas je način življenja, nematerijalno nasljeđe u kojem odrastamo i kojeg štitimo. Zato poštujemo život i suživot, poštujemo one koji su ovaj i ovakav život omogućili i kojima smo danas odali dužnu počast i zahvalnost.

Oggi abbiamo deposto una corona di fiori sul monumento ai nostri caduti antifascisti in Valdibora nella ricorrenza dei settantacinque anni della liberazione di Rovigno dal nazifascismo.

I nostri partigiani hanno dato un notevole contributo alla vittoria degli ideali della libertà creando le condizioni di un nuovo modello di vita. Vennero allora gettate le basi della tolleranza e della convivenza delle nostre due culture, quella croata e italiana. Questi valori sono stati tramandati alle generazioni future e sono ancora oggi vivi nel nostro presente e nel nostro operare.

A tutte le mie concittadine ed a tutti i miei concittadini auguro la giornata della liberazione della nostra città.

Svim građankama i građanima čestitam dan oslobođenja Rovinja».

 

Potete visualizzare il video della posa della ghirlanda al monumento sul nostro canale YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=pG1P9MK70e8

 

Foto