Il 4 aprile del 1944, nei pressi di Valle, precisamente a Stanzia Bembo, si è formato il battaglione italiano «Pino Budicin». Questo importante anniversario della lotta degli istriani contro il fascismo si celebra annualmente con la deposizione delle corone di fiori sul monumento ai caduti e alle vittime del terrore fascista. Quest’anno, a Palazzo municipale, il sindaco Marko Paliaga ha organizzato anche un ricevimento al quale hanno preso parte il presidente della Regione istriana, Valter Flego, il presidente dell’Associazione di combattenti antifascisti Tomislav Ravnić e il presidente della sezione rovignese Drago Pulić, nonché consiglieri cottadini e altri invitati alla cerimonia.
“Il 4 aprile del 1944 è la data quando gli antifascisti e gli attivisti italiani hanno iniziato la propria lotta organizzati nel battaglione «Pino Budicin». Una giornata importante, non soltanto per il Rovignese e per il movimento antifascista, bensì anche per l’instaurazione della fiducia tra il popolo italiano e quello croato” – ha dichiarato il sindaco Paliaga, il quale ha ricordato, tra l’altro, che Rovigno ha avuto due eroi nazionali: Pino Budicin e Matteo Benussi Cio. Inoltre, il 15% delle vie in città porta il nome di combattenti e attivisti del battaglione italiano.
A salutare i presenti è stato anche il presidente della Regione Valter Flego, ricordando che in questa data viene celebrata la convivenza, perché all’interno del battaglione non veniva chiesta la nazionalità dei singoli combattenti e furono appunto quelle le fondamenta della convivenza e del multiculturalismo in Istria.
A Palazzo municipale è stata allestita anche la mostra di fotografie che documentano la formazione del battaglione «Pino Budicin», in attesa della grande mostra in piano per l’anno prossimo, quando verrà celebrato il 75.esimo anniversario.