Con l’Accademia solenne alla Casa della cultura, la Città di Rovigno ha celebrato la Giornata della lotta antifascista e la Giornata dello stato assieme a dirigenti e rappresentanti del’associazione dei combattenti antifascisti del territorio rovignese e ai rappresentanti del coordinamento delle associazioni scaturite dalla guerra patriottica e della vita pubblica, politica e religiosa della Città.
Ai numerosi presenti si è rivolto il sindaco, Marko Paliaga: «Ognuno di noi qui presenti sa quanto sia stato difficile combattere per la libertà della patria. Né Rovigno né l’Istria sono stati direttamente coinvolti negli avvenimenti bellici della Guerra patriottica: hanno prestato però supporto logistico ai difensori mobilitati da queste terre. I cittadini dell’Istria e di Rovigno sono stati sempre aperti per dare rifugio ai profughi, ma chiusi verso le idee che negano il nostro antifascismo, il nostro amor patrio, i diritti civili e i diritti alla civile convivenza», ha ricordato Paliaga.
La cerimonia si è conclusa con la deposizione della ghirlanda di fiori al Monumento ai caduti in Valdibora e alla Croce centrale del cimitero cittadino Laste da parte del sindaco e del presidente del Consiglio municipale, Valerio Drandić.