La celebrazione della festa di Sant’Eufemia e della Giornata della Città è iniziata sabato scorso con il pellegrinaggio subacqueo alla replica in bronzo della statua di Sant’Eufemia organizzato dal Club per le attività subacquee Rovinj-Rovigno, ed è continuata ieri con la Seduta solenne del Consiglio municipale della Città di Rovinj-Rovigno.
Ieri si è inoltre tenuta la 14esima edizione della manifestazione “Da punta a punta – via mare e via terra”, organizzata dall’Unione sportiva Rovinj-Rovigno, e con il motto «Volim Rovinj, njegovu prekrasnu obalu i njegovo sigurno more – Amo Rovigno, le sue splendide spiagge e il suo limpido mare».
Per la prima volta dal suo debutto, nel rispetto delle misure anti-epidemiche dovute al Covid 19, la manifestazione è stata simbolicamente inaugurata da più nuotatori, mentre non vi hanno partecipato i tradizionali corridori, camminatori e ciclisti.
I nuotatori, partiti alle 10:30 da Valdaliso, hanno quindi percorso a nuoto 4.000 metri fino al traguardo presso il Molo piccolo. L’evento non era di natura competitiva, bensì il suo obiettivo era quello di sottolineare l’importanza dello sport ricreativo fatto in natura e a qualsiasi età, nonché quello di toccare “le punte” di Rovigno mostrandone la loro bellezza e partecipando alla conservazione della tradizione dei loro nomi originali (toponimi) assegnatigli da generazioni di pescatori allo scopo di facilitare l’orientamento in mare.
Oggi 16 settembre, in occasione della Giornata della Città, si tiene l’ormai nota fiera dedicata all’artigianato tradizionale, sebbene quest’anno lo faccia in un’edizione leggermente modificata. La fiera di quest’anno è stata infatti ribattezzata “Tradicijski obrti na trgu – Artigianato in piazza” e si estende sul lungomare, ovvero lungo tutta la riva di Rovigno.
I visitatori potranno infatti ammirare i prodotti di aziende agricole familiari locali, di produzione casereccia, di associazioni e di altri artigiani. Oltre a numerosi espositori istriani (da Pisino, Pola, Pedena, Peruschi, Barbana, Dignano, San Michele di Leme, Corridigo, Fasana, Lanischie, Parenzo, Altura di Nesazio, Visignano, San Lorenzo), sul lungomare sono giunti anche produttori della più vasta area della Croazia, tanto che la fiera conta un totale di 41 espositori.
Oggi, facendo una passeggiata per il centro cittadino i passanti avranno la possibilità di acquistare vari prodotti, da quelli alimentari ed autoctoni, ad utili articoli di uso comune fatti a mano. L’enfasi rimane comunque sull’artigianato, quindi ad offrire i prodotti saranno il correggiaio (che lavora con il cuoio), il ceramista, e nella ricca offerta ci sono altri oggetti artigianali nati dalle abili mani che plasmano la pietra, il ferro, il vimini e le stecche di salice, il fil di ferro, la lana, il legno di ulivo e altri materiali e creano prodotti ed oggetti di grande valore.
Il Museo della Città di Rovinj-Rovigno si è unito alla celebrazione di questa festa decorando il balcone di Palazzo Califfi. Tradizione vuole che in passato, in occasione della festa di S. Eufemia, i rovignesi usassero decorare i loro davanzali e balconi con i loro copriletti più belli. Inoltre, oggi l’ingresso al Museo è gratuito.
Al clima di festa ha contribuito anche la sfilata della batana con vela al terzo, con la quale l’Ecomuseo della “Batana” ha anche reso omaggio a Sant’Eufemia, patrona della nostra città.