Oggi il sindaco Marko Paliaga ha visitato il cantiere di un altro importante investimento, ovvero la costruzione del nuovo asilo a Villa di Rovigno. La Città di Rovinj-Rovigno investe continuamente nelle sue istituzioni prescolari, sia nell’organizzazione e nel mantenimento di standard elevati delle capacità esistenti, sia nella costruzione di nuove. Negli ultimi anni sono stati fatti investimenti significativi e l’ultimo di questa serie vale oltre 11 milioni di kune, di cui 1 milione di kune è stato finanziato dal Ministero della Demografia, della famiglia, della gioventù e della politica sociale.
Il sindaco è stato accompagnato nella visita dalla caposettore del Settore amministrativo per gli affari sociali Edita Sošić Blažević, e dalla caposettore del Settore amministrativo per gli affari comunali e per l’edilizia Tanja Mišeta, nonché dalla direttrice dell’asilo «Neven» Sandra Orbanić.
Si tratta di un edificio attrezzato per due unità di asilo e per un asilo nido, con tanto di cucina distributiva e di una sala polivalente. Grazie a questo progetto, Villa di Rovigno potrà per la prima volta ospitare un gruppo di asilo nido, il che faciliterà notevolmente la vita quotidiana dei genitori poiché non saranno più obbligati a portare i loro figli all’asilo in città.
Al piano superiore dell’edificio è previsto lo spazio per un gruppo di asilo nido, l’ufficio del direttore e gli ambienti del personale educativo-istruttivo, mentre al piano inferiore sono previsti due gruppi di asilo, una cucina distributiva e una sala polivalente.
«Con questo asilo si garantirà una capacità di circa una cinquantina di bambini – ha affermato il sindaco Marko Paliaga –, il che consentirà di ammettere nelle strutture prescolari tutti i bambini in età prescolare presenti sul territorio della Città. I lavori procedono rispettando la tabella di marcia, lo spazio sarà presto attrezzato ed ammobiliato, mentre attualmente stiamo lavorando sull’abbellimento dell’ambiente circostante nonché sui lavori di finitura, in modo tale da aprire con orgoglio le porte di questa nuova struttura in autunno».
L’asilo è stato costruito su una particella della superficie di 1580 m2 situata in via Stjepan Žiža 69, la superficie totale dell’edificio progettato è di 533 m2, mentre la superficie lorda di costruzione è di 703 m2. L’accesso alla sala è possibile sia dalle sezioni di asilo che da un ingresso separato per l’uso della stessa da parte di utenti esterni nel pomeriggio.
«La procedura di appalto pubblico ha subito ritardi a causa di alcune obiezioni, le quali hanno posticipato l’inizio dei lavori, tuttavia possiamo essere grati del fatto che oggi abbiamo ottenuto una struttura molto bella, esteticamente ben progettata, di alta qualità e moderna per i nostri cittadini più giovani, principalmente per i bambini di Villa di Rovigno», ha detto la caposettore del Settore amministrativo per gli affari sociali Edita Sošić Blažević.
Per quanto riguarda i lavori, è rimasta la sistemazione delle aree verdi all’aperto e del parco giochi per bambini, e dopo l’attrezzamento e l’ottenimento dei permessi di lavoro necessari, l’asilo aprirà le sue porte e sarà pronto ad ammettere i bambini.
«In autunno, prevediamo che questo asilo ammetterà sia i bambini che sono già in età da asilo, sia quelli di età inferiore a un anno. Quello che vorrei sottolineare come il più grande valore dopo molti anni di investimenti di qualità da parte della Città di Rovinj-Rovigno nelle strutture prescolari è il fatto che questa è la seconda struttura che è stata costruita con elevati standard per i bambini», ha affermato la direttrice Sandra Orbanić. La direttrice ha inoltre sottolineato come oltre ad uno spazio abitativo e un ambiente di qualità, i bambini avranno a loro disposizione una sala, il che è in linea con gli obiettivi e il programma dell’istituzione in modo tale che, accanto al lavoro dei chinesiologi fin dalla più tenera età, tutti i bambini abbiano l’opportunità di dedicarsi ad attività sportive. «Allo stesso modo, per la prima volta, i bambini di Villa di Rovigno potranno rimanere nella stessa struttura dal primo anno fino a quando non inizieranno la scuola, il che consentirà ai loro genitori di evitare il trasporto dei bambini e il viaggio, come invece è stato finora», ha aggiunto Orbanić.