Nel cuore della città, anche quest’anno si è celebrata la Notte di San Lorenzo.
In questa occasione a Rovigno regnava l’oscurità, perché il cielo stellato possa essere visto il più chiaramente possibile ad occhio nudo. La città era illuminata da torce e candele.
La quattordicesima edizione di questa manifestazione a Rovigno ha fatto sì che questa notte risuonasse di numerosi suoni musicali. Vari artisti hanno intrattenuto ospiti e passanti in numerose località sparse per la città.
I membri del gruppo di danza Roxanne hanno sfilato attraverso l’intero nucleo della città vecchia. Con la loro destrezza, coordinazione e talento, hanno incantato il pubblico.
Chi si è trovato in Piazza degli Squeri ha ascoltato le note del duo “Muha & Dado”, mentre in Riva A. Rismondo si è esibito il Duo Sara & Saša. Nella piazza principale ad intrattenere il pubblico è stato il complesso Nola, accanto al complesso del progetto Ricordando Faber. In Piazza Riviera si potevano sentire le bitinade della SAC Marco Garbin e dei Bitinaduri. Sul lastricato della chiesa di S.Eufemia sono stati accolti dalla “Notte dell’Amore sotto le Stelle”, un programma teatrale musicale con solisti, attori e ballerini dell’Opera b.b. sotto la guida di Darian Ivezić.
La mostra permanente dell’Ecomuseo Batana era aperta ai visitatori fino alla mezzanotte. Di fronte sono stati esposti modelli di batane, mentre un tocco di tradizione è stato offerto dai pescatori rovignesi che intrecciavano le reti da pesca: una vera attrazione sia per i locali che per gli ospiti. L’arte della costruzione della una batana è stata messa in mostra sul Molo grande e i visitatori potevano godersi anche un giro in barca gratuito dal Molo piccolo all’isola di Santa Caterina.
Per la sorpresa e la gioia di tutti i presenti, l’Ente turistico locale ha allestito delle proiezioni sull’acqua.