Con l’entrata in vigore della nuova Legge sulla gestione dei rifiuti (“Gazzetta ufficiale”, n. 84/2021) del 31 luglio 2021, tutte le Città e i Comuni sono tenuti a conformare le proprie Delibere sulle modalità di prestazione del servizio pubblico di raccolta dei rifiuti comunali.
A seguito di quanto sopra, l’organo rappresentativo della Città di Rovinj-Rovigno ha predisposto la bozza di proposta di Delibera sulle modalità di prestazione del servizio pubblico di raccolta dei rifiuti comunali, la quale è attualmente in fase di consultazione pubblica.
Va sottolineato che i cittadini, e soprattutto gli affittacamere, sono stati confusi dall’importo del prezzo unico del servizio pubblico minimo obbligatorio, che doveva essere legalmente indicato nella Delibera, e che hanno interpretato erroneamente come il nuovo prezzo della raccolta dei rifiuti. Pertanto, riteniamo necessario chiarire che non si tratta di un prezzo che alla fine verrà pagato dai cittadini o dagli affittacamere. Si tratta, bensì, del calcolo dei costi effettivi della raccolta dei rifiuti, che funge da base di partenza per il calcolo all’interno del futuro listino prezzi.
Nella Delibera stessa sono stabiliti anche i criteri per ridurre il prezzo del servizio pubblico, il che significherebbe che le famiglie non subiranno aumenti superiori a circa 8 kune rispetto all’importo che attualmente pagano, mentre i prezzi per gli affittacamere aumenteranno di al massimo 20 kune IVA inclusa.
Riteniamo che l’equivoco sia dovuto al fatto che la nuova legge prescriveva solo due categorie di utenti del servizio pubblico, ovvero le “famiglie” e gli utenti che non sono “famiglie”, che comprendono gli affittacamere che, come persone fisiche, forniscono servizi di ristorazione all’interno del nucleo familiare.
La legge prevede che le città e i comuni prescrivano nelle loro Delibere un prezzo unico per la categoria degli utenti “famiglie” e un prezzo unico per la categoria degli utenti “non famiglie” (persone giuridiche e affittacamere).
Tuttavia, consapevole dell’ingiustizia di tale classificazione di tutti i nuclei familiari e di tutte le attività di ristorazione ed economiche “nello stesso paniere”, indipendentemente dalla loro dimensione, la Città di Rovinj-Rovigno ha deciso di prescrivere dei criteri di riduzione dello stesso, proprio per evitare degli aumenti elevati. Tali criteri si basano sulla raccolta differenziata dei rifiuti conformemente alla legge e, se possibile, sul compostaggio dei rifiuti organici, al fine di rispettare il principio “chi inquina paga”. Pertanto, con il futuro listino prezzi si avrà cura di non mettere in pericolo le fasce vulnerabili di cittadini e dei piccoli imprenditori, artigiani ed affittacamere privati.
La nuova delibera incoraggia principalmente gli utenti del servizio pubblico a produrre quantità minori di rifiuti comunali misti, a consegnare i rifiuti separati per tipologia al fine di ridurre la quantità di rifiuti comunali misti sul territorio della Città di Rovinj-Rovigno, di ridurre la quota di rifiuti biodegradabili nei rifiuti comunali misti ed evitare così il pagamento della cosiddetta “Tassa di incentivazione” – una sanzione in conformità con le condizioni prescritte dalla Direttiva Europea e dalla Legge sulla gestione dei rifiuti della RC.