Oggi presso Stanzia Bembo si è tenuta la celebrazione del 79° anniversario della fondazione del battaglione italiano “Pino Budicin” che ha combattuto della 1° brigata istriana Vladimir Gortan. L’evento si è tenuto grazie all’organizzazione dell’Associazione dei combattenti antifascisti e degli antifascisti di Rovigno, dell’Unione delle associazioni dei combattenti antifascisti della Regione Istriana, della Città di Rovinj-Rovigno e del Comune di Bale-Valle.
Oltre ai numerosi ospiti, alla celebrazione hanno partecipato anche la vicepresidente della Regione Istriana Jessica Acquavita, il sindaco di Rovinj-Rovigno Marko Paliaga, il sindaco del comune di Bale-Valle Edi Pastrovicchio, il presidente dell’Unione delle associazioni dei combattenti antifascisti della Regione Istriana e dell’Associazione dei combattenti antifascisti e degli antifascisti di Rovigno Branko Oplanić, il vicepresidente dell’Unione degli antifascisti della Repubblica di Croazia Edo Jerman, il presidente dell’Associazione dei volontari veterani della Guerra patria della Regione Istriana, il vicepresidente dell’Associazione dei volontari veterani della Guerra patria Marijan Mužinić, la delegazione dell’ANPI di Trieste guidata da Mirta Čok, la delegazione dell’Unione dei combattenti uniti per i valori del MLP della Slovenia, nonché i rappresentanti delle associazioni antifasciste di tutta l’Istria.
«È per me un piacere e un onore salutarvi tutti qui quest’anno. Nel luogo dove il 4 aprile 1944 iniziò il suo viaggio di guerra il battaglione italiano “Pino Budicin”.
Si tratta di una data che ha segnato una svolta nella nostra storia, soprattutto per quanto riguarda l’unità e la fiducia che si è instaurata tra antifascisti italiani e croati.
Il movimento antifascista è stato importante nella promozione dell’uguaglianza e della diversità tra le persone e ha plasmato la società in cui viviamo oggi. Continueremo a custodire e trasmettere questi valori alle generazioni future in modo che i mali del passato non si ripetano più.
La città di Rovigno ha dato i natali a due eroi nazionali, Pino Budicin e Matteo Benussi-Cio, e circa il 15% delle strade della nostra città portano i nomi di partigiani e attivisti, per lo più combattenti del battaglione italiano, ma anche i antifascisti italiani.
Il loro coraggio, sacrificio e i loro risultati devono servire da ispirazione e motivazione per affrontare le sfide che caratterizzano il mondo di oggi», ha affermato il sindaco Marko Paliaga.
L’evento è stato celebrato con la deposizione di una corona di fiori e in seguito dall’intonazione dell’inno e del canto ufficiale della Regione Istriana eseguiti dal Coro da camera Rubino. La celebrazione è stata ulteriormente arricchita dalle esibizioni dell’Associazione dei pensionati di Rovinj-Rovigno e dalla SAC-KUD Marco Garbin.