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13.08.2020

Il 13 agosto di 106 anni fa affondava il Baron Gautsch

In questo giorno, 106 anni fa, affondava il Baron Gautsch, oggi noto come “Il Titanic dell’Adriatico”, a causa della stessa sorte che gli toccò.

Il Baron Gautsch era una nave passeggieri che a suo tempo viaggiava sulla rotta Bocche di Cattaro – Lussingrande – Pola – Trieste.

Il fatidico 13 agosto 1914 la nave, partita dalle Bocche di Cattaro e diretta a Trieste, urtò con il fianco una mina ed affondò nel giro di pochi minuti.

«Quel giorno, date le prime avvisaglie dell’imminente guerra, era stato ordinato di riportare a Trieste le famiglie degli officiali che avevano passato le vacanze estive presso le Bocche di Cattaro. Nella fretta non furono registrati i passeggeri, quindi il loro numero esatto ad oggi non è noto. Ciò che è noto è che quel giorno c’erano 65 membri dell’equipaggio a bordo, mentre il numero dei passeggeri è stimato tra 150 e i 250» ha dichiarato Davide Brattoni, presidente del Club delle Attività Subacquee Rovinj-Rovigno (KPA Rovinj-Rovigno).

Questa nave di lusso, orgoglio della flotta austro-ungarica, non ha urtato una mina nemica, bensì una della sua stessa marineria. Il capitano della nave, spiega Brattoni, era stato precedentemente informato della posa delle mine che era stata effettuata proprio quel giorno, tuttavia nel momento della partenza, egli era stato sostituito da un altro ufficiale. Nonostante le numerose segnalazioni da parte degli artificieri che le avevano posizionate che cercavano di informare l’ufficiale del territorio minato, la nave ha continuato il suo viaggio.

Sebbene il numero dei morti sia sconosciuto, si stima che il loro numero si aggiri attorno alle 130 o 190 persone; le vittime erano per lo più donne e bambini, e sono considerate le prime vittime civili della Prima guerra mondiale.

Anche quest’anno, il CAS Rovinj-Rovigno – KPA Rovinj-Rovigno, in collaborazione con l’Associazione subacquea della Regione Istriana, organizzerà la tradizionale immersione commemorativa a nove miglia da Rovigno, dove tutt’ora si trova il relitto del Baron Gautsch.

«Il Baron Gautsch è uno dei 50 relitti più famosi al mondo. È specifico per la sua posizione, in quanto giace orizzontalmente sul fondo del mare, come se stesse ancora navigando, inoltre, è ancora possibile entrare nella nave, il che è una vera rarità» ha affermato il presidente del CAS-KPA di Rovigno.

Questa domenica si sono annunciati una cinquantina di subacquei dei club d’immersione di tutta l’Istria, che deporranno simbolicamente una corona di fiori sul Baron Gautsch per commemorare le sue vittime.

A tale scopo, sono state organizzate due imbarcazioni in ​​modo che tutto proceda nel rispetto delle misure e delle raccomandazioni anti-epidemiche.

Ricordiamo inoltre che per i subacquei rovignesi quest’occasione avrà la doppia funzione di esercizio di ricerca e soccorso in collaborazione con il Comando della protezione civile della Città di Rovinj-Rovigno, già previsto nel calendario per questa domenica.

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