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31.01.2018

Seduta straordinaria del Conisiglio municipale

“Ancora una volta siamo testimoni in Croazia di una situazione in cui le Regioni istriana e litoraneo-montana sono un passo più avanti, operano investimenti, costruiscono e mettono in funzione centri regionali per la gestione dei rifiuti. Ancora una volta siamo i primi a rispettare le leggi, ad adattarci alle strategie nazionali, prendendo decisioni impegnative e vincolanti, mentre il resto della Croazia sta dormendo”, ha dichiarato il sindaco Marko Paliaga alla seduta straordinaria del Consiglio municipale, durante la quale sono state accolte le proposte di Delibera sull’emanazione del Piano di gestione dei rifiuti della Città per i prossimi sei anni e sulle modalità di prestazione del servizio pubblico di raccolta dei rifiuti urbani indifferenziati e biodegradabili, che le unità d’autogoverno locale hanno l’obbligo di emanare in base Piano nazionale.

La strategia nazionale non prende in considerazione il turismo come generatore di rifiuti. La quantità complessiva, invece, viene attribuita ai cittadini, agli abitanti della nostra Regione.

“La nostra intenzione era pertanto di proporre al ministero che le città costiere, a causa delle presenze turistiche, abbiano obiettivi diversi, facendo una distinzione tra la quantità di rifiuti generata dai cittadini e quella prodotta dai turisti. Penso che sia molto difficile fare ulteriori progressi, ma le strategie nazionali sono estese in maniera indistinta a tutto il Paese e non tengono in considerazione la diversità delle situazioni”, ha fatto notare il sindaco.

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