Dal 1997 l’Unione fotografica croata organizza laboratori estivi per i giovani, che portano il titolo «Istria – ambiente, patrimonio culturale». Al workshop di quest’anno hanno partecipato 22 giovani provenienti da ogni angolo del Paese, tra i quali anche rovignesi. Terminati i laboratori, l’Unione fotografica croata allestisce mostre dei lavori realizzati. La mostra itinerante di quest’anno è partita dal Centro d’arti visive «Batana», dove è stata inaugurata sabato, 20 ottobre.
Accanto a numerosi amanti dell’arte fotografica e alcuni partecipanti dei laboratori, all’inaugurazione della mostra erano presenti la vicepresidente dell’Unione fotografica croata Zlata Medak, incaricata anche del coordinamento dei laboratori destinati ai giovani, quindi Predrag Bosnar, presidente dell’Unione. La mostra è stata inaugurata dal presidente del CAV «Batana» Mladen Boljkovac, il quale ha messo in rilievo l’ottima collaborazione con l’Unione fotografica. Una collaborazione che va avanti da 8 anni e che finora è risultata nell’allestimento di 9 mostre a Rovigno.
L’esposizione di quest’anno comprende i lavori di 15 partecipanti al workshop estivo, che riprendono il patrimonio culturale dell’Istria. La coordinatrice Zlata Medak ha lodato i giovani fotografi che hanno lavorato individualmente, hanno selezionato i motivi, senza imitazioni, riportando ed esprimendo la propria percezione del patrimonio. Dopo Rovigno, la mostra verrà allestita nelle gallerie di tutto il Paese.