Presso la sala riunioni dell’amministrazione cittadina si è tenuta la presentazione dei risultati della mappatura delle esigenze di servizi sociali sul territorio della Città di Rovigno e dei comuni di Valle, Canfanaro e Gimino.
I risultati di questa ricerca approfondita sono stati presentati da Antonio Matković dell’Istituto per lo sviluppo del mercato del lavoro, che ha condotto l’analisi. La ricerca, che ha incluso sondaggi condotti direttamente tra gli utenti, rappresenta la panoramica più dettagliata mai realizzata sul bisogno di servizi sociali nella Regione Istriana, comprendendo tutti i gruppi di utenti.
Nel corso del processo sono stati effettuati la raccolta di dati statistici e il calcolo delle stime della popolazione sui rischi sociali individuali. Sulla base di ciò è stata effettuata una stima del numero di cittadini che necessitano di determinati servizi per rispondere adeguatamente ai fabbisogni individuati.
L’analisi dei fabbisogni è suddivisa in tre gruppi fondamentali: bambini e giovani, relazioni familiari e genitorialità nonché anziani. Ciascun gruppo viene presentato con determinate sfide e raccomandazioni specifiche per lo sviluppo di servizi che consentano un migliore supporto agli utenti.
I prossimi passi dopo la presentazione dei risultati della mappatura includono la finalizzazione della bozza della relazione, la raccolta dei commenti di tutte le parti interessate e l’organizzazione di una tavola rotonda pubblica che fungerà da piattaforma per ulteriori suggerimenti e discussioni sulle linee guida future.
Ricordiamo che la mappatura è stata lanciata l’anno scorso. Il progetto è stato realizzato dalla Società cittadina della Croce Rossa e la ricerca ha coperto l’area operativa della filiale rovignese dell’Istituto per il lavoro sociale, ovvero la Città di Rovinj-Rovigno e i comuni di Valle, Canfanaro e Gimino. La ricerca è stata condotta dall’Istituto per lo sviluppo del mercato del lavoro.
I risultati ottenuti costituiranno la base per una migliore pianificazione e un ulteriore sviluppo dei servizi sociali a livello delle unità di autogoverno locale, con una maggiore attenzione alle reali esigenze dei cittadini.