Recentemente, la questione della parità tra donne e uomini è diventata un argomento sempre più comune nello spazio pubblico. Questo fatto potrebbe creare l’illusione che la nostra società sia diventata più consapevole di questo problema, ma nella pratica quotidiana il quadro è molto diverso e purtroppo stiamo ancora assistendo a esempi di discriminazione e mancata attuazione delle prescrizioni di legge che disciplinano questo problema.
Al fine di garantire una migliore attuazione dell’uguaglianza nella pratica, è stata redatta la proposta del Piano d’azione per la parità tra donne e uomini nella Città di Rovinj-Rovigno per il periodo 2021-2023, che si impegna ad attuare gli obblighi prescritti dalla Carta europea per l’uguaglianza delle donne e degli uomini a livello locale, di cui la nostra Città è firmataria.
Il Piano è in consultazione con il pubblico fino al 19 marzo, quindi con la presente cogliamo l’occasione per invitare ancora una volta tutti i cittadini e i soggetti interessati ad aderire con le loro proposte a questa iniziativa che segnerà una svolta significativa nell’attuazione delle misure contro la discriminazione di genere.
Alla definizione del Piano d’azione ha lavorato un ampio gruppo di lavoro che includeva i consiglieri municipali, il sindaco e i vicesindaci, i direttori di tutte le istituzioni cittadine, regionali e scientifiche, i servizi sanitari nonché i rappresentanti di tutti quegli organismi che possono influenzare le politiche pubbliche ed attuare le sue delibere.
Attività territoriale
Le principali linee guida del piano sono rafforzare le politiche e le attività che si oppongono alla violenza di genere, risolvere le disuguaglianze sul posto di lavoro e nel processo occupazionale, dopodiché rafforzare l’accesso all’assistenza all’infanzia e promuovere la parità di accesso delle donne e degli uomini, delle ragazze e dei ragazzi all’istruzione, alla formazione e all’aggiornamento professionale.
Nei prossimi due anni, si prevede di agire contro la violenza di genere educando i giovani nelle scuole in merito all’uguaglianza di genere, al rispetto della diversità e alla prevenzione della violenza, nonché stampando opuscoli informativi che descrivono il protocollo da adottare in caso di violenza e a chi rivolgersi per chiedere aiuto. Infatti, uno dei problemi chiave è proprio la mancanza di informazioni disponibili sui possibili passi che possono essere intrapresi in caso di violenza. Nell’ambito del Piano d’azione, si prevede anche di garantire la disponibilità di trattamenti psicologici per i bambini traumatizzati dalla violenza domestica.
Dati sconcertanti
Sfortunatamente, la discriminazione si verifica anche sul posto di lavoro, infatti l’ultimo rapporto dell’Ufficio del difensore civico per l’uguaglianza di genere rileva che le denunce ricevute più spesso riguardano proprio l’ambito della sicurezza sociale, dell’assistenza e dell’assicurazione pensionistica e sanitaria, nonché l’esercizio dei diritti dei lavoratori, realizzando una quota significativa del 46,1% e un incremento rispetto all’anno precedente.
Le donne costituiscono anche la maggioranza della popolazione disoccupata (55%), nonché la maggioranza nei settori sottopagati, la maggioranza di vittime di molestie sessuali sul posto di lavoro nonché la maggioranza sottorappresentata nelle alte posizioni decisionali.
Le donne inoltre non hanno pari opportunità di avanzamento professionale e hanno salari inferiori del 12,7% e pensioni inferiori del 21,5%, mentre l’età e la maternità rimangono le principali sfide della discriminazione di genere contro le donne nel mercato del lavoro.
Aiuto per i genitori che lavorano
Sebbene non abbia l’autorità di influenzare direttamente la scelta del datore di lavoro, la Città di Rovinj-Rovigno intende fornire assistenza ai genitori che lavorano introducendo negli asili orari di lavoro più lunghi e organizzando asili anche nel turno pomeridiano, e oltre a ciò evidenzierà anche degli speciali posti parcheggio per genitori con neonati/passeggini e consentirà a chi lavora nel turno pomeridiano o con orario di lavoro spezzato di usufruire del parcheggio agevolato mensile anche in estate/di sera/nel pomeriggio.
Inoltre, come parte della promozione della parità di accesso per donne e uomini, ragazze e ragazzi all’istruzione, alla formazione e all’aggiornamento professionale, si prevede di condurre una campagna in collaborazione con le scuole elementari e medie superiori per motivare la scelta di occupazioni non tradizionali ed eliminare la divisione stereotipata dei ruoli tra donne e uomini. Dopodiché, in collaborazione con le scuole e gli asili verranno organizzati laboratori per combattere gli stereotipi, nonché corsi di formazione per gruppi a rischio che desiderano entrare nel mercato del lavoro.
Una comprensione stereotipata del ruolo delle donne
Nell’ambito dell’assistenza all’infanzia, il presupposto principale è la lotta allo stereotipo di genere secondo cui la cura dei figli è principalmente compito e responsabilità delle donne.
Infatti, sebbene la Croazia stia registrando un aumento del numero di beneficiari maschi rispetto alle donne, questo numero è ancora troppo esiguo, il che è confermato dal fatto che gli uomini nella nostra Repubblica utilizzano il minor numero di sostegni parentali a livello dell’UE.
Pertanto, il Piano d’azione prevede di fornire un numero sufficiente di posti negli asili, l’organizzazione di laboratori negli asili e nelle scuole che promuoveranno l’importanza della partecipazione di entrambi i genitori nella crescita di un bambino emotivamente spensierato e stabile nonché corsi, lezioni e laboratori con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza della nocività della violenza domestica per la crescita e lo sviluppo del bambino.
Necessità di applicazione dei diritti preesistenti
La tutela e la promozione dell’uguaglianza di genere sono valori fondamentali dell’ordine costituzionale della Repubblica di Croazia, e rappresentano inoltre un diritto e un valore fondamentale di qualsiasi democrazia.
Nella sua carta, il Consiglio europeo riconosce che il presupposto per la realizzazione di questo diritto è il suo riconoscimento a livello giuridico, ma anche la sua efficace applicazione a tutti gli ambiti della vita: politico, economico, sociale e culturale.
Sfortunatamente, nella nostra società c’è uno squilibrio di genere pervasivo e le donne si trovano ancora troppo spesso ai margini quando si tratta di rappresentanza ed affermazione nella vita pubblica e politica. La posizione delle donne in alcuni settori resta sfavorevole e la discriminazione di genere resta elevata, nonostante i progressi compiuti negli ultimi anni, che purtroppo procedono troppo lentamente e non sono sufficientemente attuati nella pratica.
Il cambiamento inizia nelle comunità locali
Sebbene le attività previste si riferiscano all’ambito di competenza dell’Unità di autogoverno locale, uno degli obiettivi della Città di Rovinj-Rovigno è quello di incoraggiare con il proprio esempio anche gli altri organismi privati e pubblici ad attuare le stesse.
Gli organismi locali e regionali, in quanto organismi amministrativi più vicini ai cittadini, sono i livelli più appropriati per combattere la perdurante esistenza della disuguaglianza e la sua diffusione, nonché per promuovere una società veramente equa. Nell’ambito della loro competenza e collaborazione con una serie di associati locali, possono intraprendere dei passi concreti a favore dell’uguaglianza tra donne e uomini.
È fondamentale creare un forte ambiente istituzionale per garantire il progresso continuo verso la sensibilizzazione alle questioni riguardanti la parità di posizione dei membri di entrambi i sessi. Un ambiente che sarà finalizzato a stabilire sinergie e porre le condizioni per un radicale cambiamento di mentalità e percezione nei confronti del ruolo femminile e maschile.