Anche quest’anno Rovigno ha avuto occasione di godersi i suoni e le culture dei popoli che si affacciano sul mare Mediterraneo, grazie alla 27.esima edizione del Festival Sete Sóis Sete Luas, che ha ospitato, per il 12.esimo anno consecutivo, sul palcoscenico in piazza.
Una due serate piena di musiche e artisti carismatici, che ha visto esibirsi i complessi 7 Luas.MaioBand di Capo Verde, il complesso istriano Gustafi, Mimmo Epifani e la Med.Arab Jewish 7Sóis Orkestra che, diretta dal Maestro Saletti, si è esibita assieme al coro misto della SAC “Marco Garbin” che opera in seno alla locale Comunità degli Italiani.
La novità di quest’edizione è stata appunto questa collaborazione tra il Maestro Stefano Saletti e la SAC rovignese che si è presentata in un’edizione diversa da quella che il pubblico rovignese ben conosce.
Il Festival, istituito nel 2003, ha dato vita a una rete culturale composta da oltre 30 città in una decina di Paesi affacciati sul Mediterraneo. Uno degli obiettivi principali è la mobilità degli artisti che favorisce lo scambio culturale. Sergio Ferrara, chef dello Spacio Matika e autore del ricettario della tradizione culinaria rovignese, a marzo ha portato i piatti tipici istriani in Portogallo, mentre lo chef portoghese Joao Ferreira ha presentato, a sua volta, a Rovigno, a maggio, i sapori della sua terra. Oltre a ciò, i Gustafi si esibiranno nell’ambito del Festival a Pombal (in Portogallo), il 7 agosto, e ad Alcazar de San Juan (in Spagna), l’8 agosto.