L’Istituto croato per la storia dell’arte,l’Istituto per il restauro e il Museo navale dell’Istria hanno organizzato una serie di laboratori dedicati alla scultura e all’arredo liturgico ligneo con l’obiettivo di condividere le conoscenze specialistiche con la comunità locale in modo da occuparsi della sua conservazione e del restauro nella consapevolezza della sua importanza nella formazione dell’identità locale e regionale.
A salutare i presenti del laboratorio a Rovigno, oltre alla direttrice del Museo della Città, Marija Smolica, sono stati anche il vicesindaco Marino Budicin, il quale ha messo in rilievo che nel XVII secolo a Rovigno c’erano in tutto una cinquantina di chiesette che conservavano altari in legno. All’inaugurazione era presente anche il parroco Vilim Grbac, il quale ha ringraziato gli organizzatori del laboratorio perché questo è uno dei modi grazie ai quali questo prezioso patrimonio che testimonia della fede, dell’amore e della dedizione del popolo verso la Chiesa, viene conservato e salvato dall’oblio.
A parlare degli esempi di scultura lignea e del suo restauro sono state Vlasta Zajec e Laura Stipić Miočić.