Con l’obiettivo di sostenere gli artigiani locali considerando il calo dell’attività e delle entrate realizzate durante e dopo le misure restrittive, in collaborazione con l’Associazione locale degli artigiani, la Città di Rovinj-Rovigno ha istituito il Fondo di sostegno agli artigiani in difficoltà a seguito dell’epidemia del coronavirus (COVID-19).
Il Fondo è stato, infatti, istituito con l’intento di assegnare sostegni una tantum agli artigiani in difficoltà che operano sul territorio della Città di Rovinj-Rovigno e che hanno registrato un calo nelle entrate che supera il 50% rispetto alle entrate realizzate nell’anno precedente, di modo da mantenere l’attività e i posti di lavoro. Sono state assegnate complessivamente 16.615,56 kune tra una quindicina di artigiani rovignesi.
Il massimo sostegno finanziario che ogni artigiano può realizzare è di 1.500,00 kune.
Oltre a questo aiuto, la Città prevede anche misure di sostegno all’imprenditoria che sono state estese anche ai mesi di luglio e agosto, anche se il divieto è cessato in giugno, proprio perché, considerata la situazione a livello mondiale, riescano a stabilizzare la propria attività.
Ricordiamo che la Città di Rovinj-Rovigno tramite il Fondo di sostegno agli artigiani ha assegnato già a giugno una sessantina di aiuti una tantum.