Nell’ambito della tradizionale settimana dell’infanzia, dal 3 al 9 ottobre, i ragazzi degli asili e delle scuole elementari di Rovigno hanno potuto assistere a diverse opere teatrali e a delle proiezioni di film. La giornata finale della manifestazione con una festa in Piazza M. Tito era prevista per venerdì, 7 settembre, ma a causa del maltempo è stata posticipata a martedì 11.
Nella mattinata di martedì, la piazza centrale è diventata un grande parco giochi. I bambini del Giardino d’infanzia italiano “Naridola” e di quello croato “Neven” hanno colorato l’asfalto della piazza con dei gessetti e hanno presentato un piccolo spettacolo musicale. Il coro dell’asilo italiano, formato dai “naridolini”, ha intonato “La vecia batana”, “Che caldo fa” e “ambarabaciccicocco” e subito dopo sono intervenuti anche i ragazzi del gruppo dei midi cantanti che frequentano la scuola elementare italiana “Bernardo Benussi”. I numerosi bambini presenti in piazza sono rimasti a bocca aperta e con gli occhi rivolti al cielo per vedere l’atterraggio di 2 paracadutisti dell’aereoclub “Cumulus” di Abbazia che hanno portato con se uno striscione con lo slogan di questa edizione della settimana dell’infanzia,“L’amore per i bambini prima di tutto”.
Il sindaco, Giovanni Sponza, assieme ai suoi collaboratori ha donato diversi regali ai bambini presenti in Piazza, per le scuole elementari sono stati acquistati nuovi libri per le letture d’obbligo mentre ai bambini dell’asilo sono andate delle nuove attrezzature sportive per il programma “Diventerò uno sportivo”. Si tratta di un’iniziativa promossa dall’Unione sportiva locale che prevede due ore di educazione fisica per i bambini di tutte le istituzioni prescolari rovignesi. Queste lezioni saranno guidate da un esperto di cinesiologia, che mediante giochi appropriati, migliorerà le capacità motorie dei bambini per insegnare loro l’importanza dell’attività fisica e motivarli fin da piccoli allo sport. I ragazzi hanno corrisposto ai regali del sindaco recitando delle poesie e donando diversi disegni.