Venerdì, 24 giugno, inizia la stagione concertistica sotto la direzione del 18° Festival BaRoMus e la sua edizione “maggiorenne” porta nella chiesa di S. Francesco di Rovigno ben sei imperdibili concerti.
Finora, questo progetto riconoscibile sulla scena musicale classica nazionale ha portato a Rovigno molti eminenti solisti, ensemble da camera e orchestre, e si sono tenuti oltre un centinaio di concerti di musica classica, oltre a numerose prime di opere di compositori contemporanei.
In quanto tale, il festival non solo arricchisce la vita concertistica di Rovigno con i suoi programmi, ma è anche diventato un luogo di incontro indispensabile per il pubblico e gli artisti.
L’edizione di quest’anno inizia questo venerdì alle 21, e ad ingresso gratuito, così come per gli altri concerti. Sul tradizionale palco del festival della chiesa rovignese, l’orchestra da camera Acoustic Project Strings si esibirà sotto la direzione del suo primo violino, il maestro Marco Graziani, eseguendo composizioni di W. A. Mozart, B. Papandopoulos e A. Dvořák.
Si tratta di un’orchestra che quest’anno si è aggiudicata il premio Porin nella categoria musica classica, ed è stata fondata grazie alla collaborazione del compositore e contrabbassista Dubravko Palanović, ideatore e capo del progetto, e del violinista Marco Graziani come primo violino.
Quest’orchestra riunisce i principali archi croati della generazione più giovane, tra cui Katarina Kutnar, Aleksandar Jakopanec e Petar Kovačič insieme a Palanović e Graziani.
Martedì 28 giugno l’ensemble da camera croato Trio Adriatico si esibirà con un’intrigante selezione di opere di autori del Rinascimento e del primo barocco. Il festival prosegue con l’esibizione del gruppo Flam – a Duo il 1° luglio, e i percussionisti presenteranno “Preludes and Fugues”. Terezija Cukrov arriverà a Rovigno il 5 luglio. Al pubblico di BaRoMus sarà presentata una performance di composizioni di C.P.E. Bach, L. Sorkočević, J.C. Bach e W.A. Mozart. L’8 luglio sarà ospite anche il Quartetto Papandopulo, che in questa occasione eseguirà brani di autori contemporanei locali T. Uhlik, M. Ivičević, D. Bobić, P. Obradović e G. Tudor.
Il ciclo di concerti di quest’anno si concluderà il 12 luglio con il famoso ensemble Antiphonus, che eseguirà a Rovigno brani dei grandi C. Monteverdi e J. S. Bach.
Quest’anno, il programma del Festival si svolge grazie al sostegno del Ministero della cultura e dei media della Repubblica di Croazia, della Regione Istriana, della Città di Rovinj-Rovigno e dell’Ente per il turismo della Città di Rovinj-Rovigno, e il Gruppo Adris.