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14.09.2019

Con la Seduta solenne del Consiglio cittadino sono iniziate le celebrazioni della Giornata della Città e di Sant’Eufemia

Con la Seduta solenne del Consiglio municipale che si è tenuta venerdì nel Centro multimediale è iniziato il ricco programma in occasione della Giornata della Città e della Patrona Sant’Eufemia.

A dare il benvenuto ai presenti e a pronunciare i discorsi di circostanza sono stati il presidente del Consiglio cittadino Valerio Drandić, il sindaco Marko Paliaga e il presidente vicario della Regione istriana, Fabrizio Radin.

“Il Consiglio cittadino e l’amministrazione comunale da me guidata sono al servizio dei cittadini. È nostro dovere assicurare ai cittadini di Rovigno, ai numerosi ospiti e visitatori una città ordinata e a misura d’uomo. Siamo in dovere di assicurare, e lo stiamo facendo, le condizioni affinché i giovani possano crescere, gli anziani invecchiare con dignità e gli imprenditori svilupparsi. La nostra particolare attenzione continua a essere rivolta alla tutela del patrimonio che abbiamo ereditato e dei beni che a nostra volta lasceremo in eredità” ha sottolineato il sindaco.
“Nonostante le numerose limitazioni che accompagnano il settore pubblico – ha rilevato il presidente del Consiglio cittadino, Valerio Drandić – Rovigno ha continuato a essere una destinazione turistica di alta qualità, ha impedito la devastazione delle risorse naturali e ha dato spazio al miglioramento delle zone turistiche esistenti”.

Con la proiezione di un video sono stati ripercorsi i successi e i progetti realizzati nel corso dell’ultimo anno trascorso.

La Seduta solenne è da sempre un’occasione per premiare cittadini, associazioni e società che hanno contribuito in particolar modo alla crescita e allo sviluppo della città, nonché alla diffusione della cultura e delle tradizioni.

La Medaglia della Città di Rovigno è stata assegnata a Sergio Ferrara per la promozione e la tutela della tradizione enogastronomica rovignese più genuina, a Gianni Rocco per aver migliorato il sistema sportivo della Città e aver avviato le manifestazioni di carattere educativo-umanitario “Popolana” e “Da punta a punta” e alla dott.ssa Vlasta Skopljak per il contributo pluriennale nella prevenzione e nella lotta contro le malattie infettive.
La Targa della Città è andata invece al Coro da camera Rubino, attivo da oltre 20 anni, per aver promosso Rovigno e salvaguardato la tradizione del canto che la città ha da sempre, quindi al vivaio “Darko”, che continua ancora oggi la tradizione iniziata nel 1981 e all’Associazione “Seljanske maškare” (Maschere di Villa di Rovigno, per la promozione della tradizione carnevalesca a Villa di Rovigno.

Nelle ore pomeridiane, alla piscina “Delfino” si è giocato il torneo di pallanuoto, mentre nella Casa della cultura, su iniziativa del Consiglio dei giovani della Città di Rovigno si è tenuto il primo Incontro dei giovani della Regione istriana, in collaborazione con i Consigli dei giovani delle Città di Pola, Pisino, Cittanova, Pinguente, Albona e Parenzo.

Ai presenti si è rivolto il sindaco Marko Paliaga, il quale ha espresso orgoglio che sia proprio Rovigno a ospitare il primo incontro di questo genere. A esprimere il suo supporto all’iniziativa è stata anche la vicepresidente della Regione istriana, Giuseppina Rajko. Sono seguite diverse conferenze e presentazioni su progetti, pratiche applicate e uno scambio prezioso di esperienze. A fine incontro, il Consiglio della Città di Rovigno ha presentato il suo operato a un’anno del suo mandato e, in particolare il progetto dell’avvicinamento del lavoro dell’amministrazione cittadina agli alunni delle scuole medie superiori rovignesi.

L’incontro è terminato con una bellissima serata in piazza, in compagnia del complesso Night Express e del Dj So’ Chic.

Nelle ore serali, nella chiesa di San Francesco, la Comunità degli Italiani di Rovigno ha organizzato il piano recital di Chiara Bertoglio.