Il Ministero del turismo ha assegnato alle scuole professionali l’importo di 400 mila kune per i progetti turistici. Tra i 12 progetti, come unico dall’Istria, è il progetto intitolato “I cibi dalle opere d’arte” degli alunni e dei professori della Scuola d’avviamento professionale Eugen Kumičić a Rovigno, al quale sono stati assegnati i mezzi a fondo perduto nell’importo di 20 mila kune. Si tratta del massimo importo che si poteva ottenere per il progetto di un candidato.
Nel progetto I cibi dalle opere d’arte si uniscono la cultura, il turismo e la gastronomia.
Proprio gli affreschi, ossia il cibo sugli affreschi sono il punto di partenza della scuola Eugen Kumičić. In collaborazione con il Museo della città di Rovigno e il conservatore Damir Matošević e con il sostegno della diocesi di Parenzo e Pola che ha permesso di entrare negli impianti sacri, sono state trovate cinque chiese da esaminare: dello Spirito Santo a Valle, della Santa Trinità a Gimino, di San Barnaba a Visinada, S. Maria a Vermo e S.Jacopo a Bačve (Visignano).
L’archeologo Damir Matošević che farà da guida nelle chiese – gli alunni consoceranno la loro storia, come sono nate, l’iconografia e la specificità dell’espressione artistica. Poi fotograferanno gli affreschi e specialmente quelli con il cibo.
Dopo la ricerca sul terreno, Tama Nikolić Đerić, etnologo (antropologo culturale) presidentessa dell’Associazione Batana e responsabile dell’omonimo eco-museo, terrà una lezione sull’aspetto etnologico del cibo, soprattutto nella prassi medioevale istriana.
Dopo la ricerca sul terreno e la lezione teorica, i nostri alunni guidati dal maestro di cucina Tihomir Horvat, prepareranno il cibo dagli affreschi.
Ogni motivo visuale (cibo) verrà preparato in due modi, tradizionale e reinterpretato.
Il cibo preparato, servito sul piatto, verrà fotografato.
Le fotografie degli affreschi e del cibo verranno unite in un breve ricettario. I cibi dalle opere d’arte (Gli affreschi sul piatto). Il ricettario offrirà: la carta delle località esplorate, la fotografia della chiesa/ dell’affresco, il motivo del cibo come motivo visivo e la sua oggettivazione sotto forma di cibo preparato. Vicino alle fotografie si troveranno le ricette che verranno tradotte in italiano, inglese e tedesco.
Il ricettario verrà stampato in 500 copie e distribuito alle comunità turistiche della Regione Istriana come un nuovo souvenir.
L’ultima tappa della ricerca sul cibo dalle opere d’arte sarà la presentazione con la degustazione dei cibi preparati nel mese di settembre 2018 davanti alla chiesa dello Spirito Santo a Valle.
Al progetto partecipano 15 alunni degli indirizzi: commercialista turistico-alberghiero, cuoco e pasticcere seguiti dai professori di lingue straniere e di cucina.
Nell’attuazione del progetto collaboreranno con: il Museo della città di Rovigno, l’Ecomuseo Casa della Batana, la Diocesi di Parenzo e Pola, gli Uffici parrocchiali e le Comunità turistiche.
Le Responsabili del progetto sono Tanja Ranić Rovis, prof.ssa e Marija Orbanić, veterinario.