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03.09.2020

È stato firmato l’Accordo di costruzione dell’impianto di purificazione delle acque reflue

Dopo il lungo processo di appalto pubblico durante il quale già nel 2016 era stato indetto il primo concorso pubblico che è stato poi annullato il 22 luglio 2020, è stato finalmente firmato l’Accordo tra la Depurazione acque Rovinj-Rovigno s.r.l. e la comunità degli offerenti CID SRL e ATZWANGER Spa per la costruzione dell’Impianto di purificazione delle acque reflue dell’agglomerato di Rovigno per un valore di 134.232.573,00 kune.

Dopo l’ultima procedura di appalto pubblico, sono state ricevute 3 offerte che hanno superato il valore stimato di 107.307.880,00 kune di circa il 30%, un’eventualità che era stata prevista considerando il momento in cui è stata effettuata la valutazione e lo stato attuale dei prezzi dell’edilizia al momento del completamento del concorso di appalto pubblico, ovvero del recapito delle offerte. Al fine di permettere di appaltare i lavori, è stato necessario fornire ulteriori mezzi, il che è stato fatto ottenendo l’approvazione per ulteriori cofinanziamenti da parte del Ministero per la tutela dell’Ambiente e l’energetica e del Ministero dello Sviluppo Regionale e fondi Europei.

L’accordo prevede la costruzione di un Impianto di purificazione delle acque reflue di terzo livello tipo bioreattore a membrana (MBR) con una capacità di picco totale di 63.000 abitanti equivalenti per le acque reflue nell’agglomerato di Rovigno presso il sito di Cuvi e un garage per camion nonché due condutture di alimentazione a pressione per la consegna e il riutilizzo delle acque depurate della lunghezza totale 6606,0 metri.

Il contratto di costruzione si basa sul libro giallo FIDIC, il che significa che l’esecutore dei lavori è obbligato a redigere la documentazione del progetto e ad effettuare la costruzione, e l’appalto stesso si basa sul prezzo totale, a differenza della rete preesistente, che era basata sul libro rosso FIDIC per la quale la Depurazione acque Rovinj-Rovigno aveva la documentazione di progetto e la licenza edile, e l’appalto era basato sul prezzo unitario.

I lavori, nell’ambito del contratto, comprendono:

(1) progettazione (progetto di massima – modifica/integrazione qualora fosse necessario, progetto principale, progetto di attuazione, progetto dello stato di attuazione),

(2) ottenimento dei permessi e delle licenze,

(3) costruzione dell’impianto,

(4) messa in servizio dell’impianto,

(5) formazione del personale del Cliente,

(6) dimostrazione dei parametri richiesti nel lavoro di prova e durante i test al completamento

(7) eliminazione delle mancanze durante il Periodo di responsabilità per le mancanze

 

Prima della pubblicazione del bando di concorso pubblico, la Depurazione acque Rovinj-Rovigno s.r.l. ha redatto i progetti di massima e ha ottenuto tutti i permessi di ubicazione necessari, che ora serviranno come base per ulteriori progetti. È stato inoltre predisposto uno studio di impatto ambientale, viene monitorata la qualità dell’aria, vengono eseguiti studi geo-meccanici di composizione del suolo, il tutto con l’obiettivo di determinare una condizione decisamente migliore dopo la costruzione dell’impianto.

L’esecutore dei lavori è stato introdotto ai lavori il 24 agosto 2020 e da tale data è iniziato a decorrere il periodo di 35 mesi preposto per l’esecuzione di tutti i lavori, mentre nella documentazione del bando di concorso sono definite tre fasi, tra le scadenze che l’Appaltatore deve rispettare:

– Progettazione, ottenimento delle licenze, costruzione, test prima e durante la messa in servizio – 22 mesi;

– Test al completamento dei lavori incluso il lavoro di prova e l’emissione del Certificato di Consegna – 12 mesi;

– Emissione del Certificato di Consegna e stesura della relazione in merito alla conclusione dei lavori – 1 mese.

 

Considerando le scadenze indicate, ci aspettiamo che la stagione estiva del 2023 potrebbe già avere un nuovo impianto in prova mentre la stagione 2024 dovrebbe già avere un impianto in piena attività.