Questo martedì, presso la Sala grande della Casa della Cultura, si è tenuta la 7/20 seduta del Consiglio municipale della Città di Rovinj-Rovigno, alla presenza di 16 consiglieri.
Poco prima dell’inizio della seduta, il sindaco della Città di Rovinj-Rovigno, Marko Paliaga, ha presentato lo stato attuale del bilancio cittadino. Esso è stato ridotto di 48 milioni di kune, quindi ora ammonta a poco più di 181 milioni di kune. Sono stati ridotti i finanziamenti per gli eventi culturali, i partiti politici, il lavoro dell’amministrazione e del Consiglio municipale, nonché per le associazioni, tranne l’Associazione delle persone con disabilità. C’è stata una ridistribuzione nella costruzione dell’infrastruttura comunale, mentre l’importo per l’approvvigionamento delle prime necessità per le persone socialmente più vulnerabili è aumentato per un ammontare di 50.000 kune.
Marčelo Mohorović è stato il primo tra i consiglieri a prendere la parola e a richiedere informazioni in merito all’antenna del teleoperatore A1 posta sul tetto dell’edificio della stazione di polizia di Rovigno, la quale, nonostante i numerosi appelli, non è ancora stata rimossa, ma solo coperta.
Il sindaco di Rovigno ha risposto a tale quesito, affermando che non è mai stato rilasciato alcun consenso dalla Città e che quanto sopraelencato è stato fatto al di fuori del piano territoriale. Ha inoltre sottolineato che l’ultima lettera di richiamo in cui si avvertono il MUP (Ministero degli affari interni) e il teleoperatore A1 del dissenso della Città è stata inviata il 17 luglio.
Il consigliere Emil Nimčević ha sottolineato che occorre fare di più per quanto riguarda la sicurezza della parte nautica della costa, e che sono necessari più interventi, al quale il sindaco ha risposto che la polizia marittima non è responsabile degli interventi in caso di eccesso di velocità, guida nelle vicinanze della costa e simili, bensì la Capitaneria di porto.
Purtroppo, a causa dei fondi ridotti, i dipendenti della Capitaneria di porto non sono presenti tutti i giorni e l’imbarcazione della capitaneria di stanza presso Rovigno arriva da Pola.
«Invieremo un altro appello al ministero e richiederemo che in Istria la Capitaneria di porto funzioni diversamente», ha concluso Paliaga.
Il consigliere Goran Subotić si è lamentato delle multe della polizia nella zona pedonale della Città. Lo stesso ha affermato che diversi cittadini hanno presentato la richiesta di estensione del permesso di guida di un motociclo nella suddetta zona e, in attesa di un riscontro e del decreto, hanno ricevuto una multa.
«Esiste l’apposita applicazione online che non richiede alcuna documentazione e che permette di essere subito inserito nel sistema. Vorrei ricordarvi che il recapito della richiesta in sé non rappresenta un permesso ufficiale per l’utilizzo dei motocicli nella zona pedonale del centro storico. Inoltre, la richiesta non è stata negata a nessuno e la maggior parte dei permessi sono stati estesi. È sempre possibile che capiti un errore di tanto in tanto, e in quel caso lo correggeremo», ha risposto il sindaco Paliaga.
Subotić ha inoltre chiesto informazioni in merito alla piscina cittadina, e più precisamente quando la stessa sarà disponibile per gli sportivi ricreativi, a cui il sindaco ha risposto che ogni attività in città è stata ridotta al minimo al fine di “tirare avanti” l’attuale stagione con il minor numero di potenziali focolai. Ecco perché la piscina non sarà aperta fino alla fine della stagione turistica.
La consigliera Eda Kalčić ha espresso insoddisfazione per il traffico cittadino al di fuori del centro storico, come ad esempio le auto parcheggiate sui marciapiedi persino nei pressi degli incroci, l’appropriazione illecita di spazi verdi e altro ancora.
«La città di Rovinj-Rovigno è una destinazione automobilistica il che significa che, con gli attuali 23mila ospiti, arrivano circa 10mila veicoli, e a questo numero aggiungiamo altri 10mila veicoli degli abitanti autoctoni. Il problema di questo tipo di parcheggio temporaneo non può essere risolto a breve termine. Tuttavia, abbiamo in programma di introdurre il traffico a senso unico in via Mažuranić, Valpereri, Centener e altre per consentire l’interruzione del traffico in una corsia» ha risposto Paliaga.
Il sindaco ha quindi presentato la Relazione in merito al lavoro svolto dal Sindaco e dall’amministrazione municipale per la prima metà del 2020, un periodo in gran parte subordinato al monitoraggio e all’attuazione delle misure del Comando della protezione civile della Repubblica di Croazia e del Comando della protezione civile della Regione Istriana al fine di combattere la pandemia della malattia COVID-19 causata dal virus SARS-CoV-2.
Alla seduta è stata inoltre approvata la Delibera sulla stesura delle Modifiche ed integrazioni al Piano d’assetto dettagliato dell’ampia zona del Ginnasio a Rovinj-Rovigno. Il motivo principale per ciò è la realizzazione dei presupposti per la ricostruzione dell’incrocio delle vie Circonvallazione fratelli Lorenzetto e via dell’Istria al fine di garantire un flusso del traffico ininterrotto in questa parte della Città.
È stata approvata la relazione in merito all’attività del Servizio comunale s.r.l. Rovinj-Rovigno per il 2019 secondo la quale, durante lo scorso anno, la Società ha realizzato un profitto dell’importo di 38.570 kn.
«Nel 2019 è stata prevista un’acquisizione totale per un importo di 26.708.940 kn. Dall’inizio dello stesso fino al 31 dicembre 2019 il valore realizzato è stato di 11.248.052 kn. Pertanto, è stato realizzato circa il 42% del piano di approvvigionamento, mentre il restante 58% non è stato realizzato in parte a causa della durata del contratto (parte degli investimenti proseguiranno nel 2020), e in parte per l’abbandono di alcune voci di approvvigionamento», si legge nella relazione in merito alle attività.
È stata inoltre approvata la relazione sulla gestione annuale della Società Depurazione acque s.r.l. Rovinj-Rovigno per il 2019.
«Nel 2019 sono stati pianificati investimenti per un ammontare totale di 125.227.580 kn. L’importo del maggior investimento pianificato (112.338.335 kn) è finanziato con i mezzi dei Fondi UE, e la realizzazione dello stesso è stata effettuata in fasi. Per quanto riguarda gli investimenti pianificati, sono stati concordati un totale di 7.559.653 kn di investimenti, mentre ne sono stati realizzati 6.217.315 kn ovvero l’82%», si legge nella relazione in merito alle attività.