Oggi, presso la Sala grande della Casa della cultura si è tenuta la quarta seduta del Consiglio municipale della Città di Rovinj-Rovigno. All’ordine del giorno della seduta c’erano principalmente le numerose relazioni sull’attività e sulla gestione delle imprese e delle istituzioni cittadine, nonché le Prime modifiche ed integrazioni al Bilancio per il 2023 e le proiezioni per il 2024 e il 2025, in base alle quali le entrate e gli introiti, con le eccedenze trasferite dagli anni precedenti, sono aumentati di 8.195.918,50 euro, per un totale di 43.613.298,50 euro.
Maggiori mezzi per l’attuazione di progetti di capitale
Le modifiche più importanti riguardano la realizzazione e la stesura della documentazione di progetto per una serie di progetti di capitale.
Nel corso del 2023 si prevede quindi di realizzare la documentazione progettuale per un monumento commemorativo dedicato ai difensori croati, e di sistemare il Piazzale del Laco, quindi di realizzare la documentazione progettuale per la strada sul territorio dell’abitato di Montepozzo, su cui è prevista la costruzione di appartamenti POS, per i quali deve essere garantito l’accesso.
Prosegue l’attività di realizzazione della documentazione progettuale per la riqualificazione energetica dell’edificio del Giardino d’infanzia Neven, e l’importo per tali lavori è incrementato di 444.550,00 euro al fine di armonizzare e ricostruire l’edificio centrale, con la realizzazione di un impianto antincendio a norma conformemente alle condizioni del Ministero degli affari interni e delle prescrizioni antincendio, nonché l’adeguamento dei prezzi unitari in considerazione dell’aumento dei prezzi delle opere sul mercato. Oltre all’edificio centrale, è previsto l’avvio dei lavori di ricostruzione ed ampliamento della sede della sezione periferica del Giardino d’infanzia di Mondelaco con ulteriori 3.055.000,00 euro a seguito dei preventivi predisposti per gli appalti pubblici secondo il progetto d’attuazione e il Contratto di cofinanziamento del Ministero della scienza e dell’istruzione.
Sono stati stanziati ulteriori mezzi per un importo di 89.500,00 euro per la ricostruzione dell’edificio del teatro Antonio Gandusio al fine di coordinare i lavori di ricostruzione dell’intero piano terra dell’edificio e di armonizzare i prezzi. La costruzione degli appartamenti del programma di edilizia volta al sociale sarà finanziata per un importo di 39.562,00 euro, mentre un ulteriore importo di 312.000,00 euro consentirà di ampliare il progetto previsto in via Centener-Tartini ad un intervento completo con parcheggio incluso, il tutto tenendo conto della notevole carenza di parcheggi in città.
Maggiori stanziamenti nel settore educativo-istruttivo e sociale
Naturalmente non è stato trascurato nemmeno il settore sociale, né quello educativo-istruttivo, per cui con queste modifiche ed integrazioni al Bilancio per il 2023 sono stati incrementati di 459.540,74 euro i mezzi per i fabbisogni pubblici generali in materia di istruzione, oltre ai fondi previsto per la fornitura di assistenti nell’insegnamento agli alunni con difficoltà nello sviluppo.
Va segnalato che a seguito dell’aumento del prezzo dei servizi, aumentano anche gli indennizzi per la differenza del prezzo del trasporto per gli alunni delle scuole medie superiori, mentre il sussidio per gli utenti che percepiscono l’assegno di assistenza e cura o di invalidità personale è stato incrementato a 1.955,00 euro. Inoltre, sono stati stanziati ulteriori 6.930,00 euro per effetto del maggior numero di pensionati che esercitano il diritto al sussidio una tantum.
Risolvere il problema degli alloggi per gli agenti di polizia
Nel corso dell’ora dedicata alle domande dei consiglieri, la consigliera Tea Batel si è informata sull’esito del progetto previsto per la costruzione degli appartamenti per gli agenti di polizia in via Zagabria e dello spazio situato al piano terra dell’edificio, che doveva essere destinato alle esigenze della Società delle persone diversamente abili. Ha inoltre chiesto se sia stata trovata una soluzione per l’istituzione degli esami ecografici presso la sezione rovignese delle Case della salute dell’Istria, dopo la triste scomparsa di un rinomato radiologo rovignese.
Alla prima domanda il sindaco Marko Paliaga ha risposto che la Città ha avviato la procedura di assegnazione di un terreno ai fini dell’ottenimento del permesso di locazione e che assieme alla Città di Rovinj-Rovigno al progetto ha aderito anche la Regione Istriana con un cofinanziamento del 30%, tuttavia l’investitore, vale a dire il Ministero degli affari interni, non ha ancora avviato il procedimento di stesura del progetto principale e di ottenimento del permesso di costruire necessario, motivo per cui la costruzione degli appartamenti per agenti di polizia è attualmente bloccata. “Per questo cerchiamo nuove soluzioni per trovare una collocazione alternativa per la Società delle persone diversamente abili, nella quale investiamo annualmente, per quanto riguarda tutte le esigenze, come l’acquisto di veicoli e attrezzature, ma crediamo che la Società meriti certamente ambienti nuovi e più adeguati”, ha affermato Paliaga.
Il problema della mancanza di personale professionale
Per quanto riguarda il servizio di radiologo presso la Casa della salute di Rovigno, il sindaco ha risposto che il servizio è attualmente in corso, purtroppo anche la Casa della salute di Rovinj-Rovigno sta affrontando un problema presente in tutta la Croazia, ovvero la mancanza di personale. “Stiamo lavorando attivamente a diversi pacchetti e misure per garantire non solo l’alloggio per il personale medico, ma anche il l’attività funzionale e il lavoro presso la Casa della salute”, ha osservato il sindaco.
Sulla questione della mancanza di personale si è espresso anche il consigliere Petar Radetić, che ha chiesto se la Città è riuscita ad assumere dei bagnini sulle spiagge di Rovigno. Alla domanda ha risposto la responsabile del Settore amministrativo per l’economia, gli appalti pubblici e i fondi europei, Martina Čekić Hek, che ha ricordato che la Città di Rovinj-Rovigno ogni anno mette in Bilancio i mezzi necessari per l’attività del servizio di soccorso, finanziato attraverso l’Accordo con l’Ente per il turismo della Città di Rovinj-Rovigno. La caposettore Čekić Hek ha sottolineato che in passato era notevolmente difficile trovare bagnini provvisti di licenza, e quindi veniva assunto il Servizio di soccorso di Pola. “Tuttavia, quest’anno il Servizio di soccorso non è stato in grado di garantire il numero richiesto di bagnini autorizzati, poiché provengono principalmente dai paesi dell’Europa orientale, a cui a partire da quest’anno è richiesta la nostra licenza croata. È per questo motivo che la Città di Rovinj-Rovigno ha indetto un concorso per guardaspiaggie, ma nonostante le frequenti segnalazioni, solo due candidati hanno mostrato interesse e alla fine non si sono presentati al colloquio di lavoro”, ha spiegato la caposettore Čekić Hek, e ha annunciato che dal prossimo anno si cercherà di motivare i giovani all’interno dei club sportivi ad ottenere la licenza necessaria, il che è attualmente l’unica soluzione possibile al problema della mancanza di bagnini sul territorio della città.