Ieri sera a Rovigno si è tenuta l’ennesima edizione del Teorema musicale, una serie di concerti didattici.
“Istria senza confini” è il titolo di una conferenza su come la musica fosse parte integrante della vita nella nostra regione nel XIX secolo.
Aleksandra Santin Golojka, la direttrice artistica del Teorema musicale, ha guidato il pubblico attraverso il programma con descrizioni dettagliate ed entusiastiche della situazione storica e sociale dell’epoca.
Inoltre, ha abilmente interpretato l’Elegia del Conte Rota al pianoforte, il preludio di Smareglia dall’opera “Nozze istriane”, e l’intermezzo dall’opera “La notte di S. Silvestro”. Non mancavano i compositori Brajša Rašan, Martinz e Matetić Ronjgov.
Oltre che in Croazia e in Italia, Aleksandra Santin Golojka suona in Slovenia e Irlanda, come solista e come accompagnatore, ed è editrice e produttrice del CD “Zvuci Istre”. Inoltre, è vincitrice di numerosi premi in vari concorsi. Dal 1993 al 1999 ha insegnato pianoforte presso la scuola elementare di musica Slavko Zlatić di Parenzo, e ne è stata anche responsabile. È membro della Società croata degli artisti musicali (HDGU) dal 2004, coordinatrice della Sottocommissione istriana dal 2011 al 2016 e membro dell’Associazione per la salvaguardia della memoria dei compositori istriani.
Come il precedente, anche questo concerto era gratuito per tutti i cittadini, in primis per gli alunni e gli studenti.
Il progetto è stato creato grazie alla collaborazione dell’Università popolare aperta della città di Rovinj-Rovigno e della filiale della Società croata degli artisti musicali di Pola, con le autrici Aleksandra Santin Golojka e Nataša Dragun. Gli sponsor sono la Città di Rovinj-Rovigno, il locale Ente per il turismo, e la Regione Istriana – Assessorato alla cultura.
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