Al fine di proteggere la popolazione della Repubblica di Croazia, con la presente Delibera viene temporaneamente vietato o limitato l’attraversamento di tutti i valichi di frontiera.
Ai cittadini croati sarà permesso il rimpatrio nella Repubblica di Croazia, o di recarsi nel paese in cui lavorano e risiedono, seguendo le istruzioni e le misure dell’Istituto croato di Sanità pubblica.
Il ritorno nei paesi di origine sarà reso possibile per tutti i cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea, vale a dire gli Stati membri dello Spazio Schengen e dei paesi associati allo Spazio Schengen, nonché per i membri delle loro famiglie, e cittadini di paesi terzi che vi abbiano soggiornato per un lungo periodo ai sensi della Direttiva del Consiglio 2003/109/CE, del 25 novembre 2003, relativa allo status dei cittadini di paesi terzi che siano soggiornanti di lungo periodo e delle persone che hanno il diritto di soggiorno ai sensi delle altre direttive dell’UE o di diritti nazionali o i quali sono provvisti di visto a lungo termine.
L’interesse della Repubblica di Croazia per il rientro nella Repubblica di Croazia delle persone di cui al paragrafo 3 del presente punto è confermato dai capi dei ministeri in conformità con l’ambito prescritto nei casi eccezionali. Tali persone sono obbligatoriamente soggette alle istruzioni e alle misure dell’Istituto croato di Sanità pubblica.
Le eccezioni alla presente Delibera si riferiscono a:
Operatori sanitari, ricercatori sanitari e professionisti associati nella cura degli anziani e delle persone che necessitano di cure mediche urgenti;
Lavoratori transfrontalieri;
Vettori di trasporto merci e altro personale di trasporto nella misura necessaria;
Diplomatici, agenti di polizia nell’esercizio delle loro funzioni, servizi e squadre di Protezione civile, personale di organizzazioni internazionali e personale militare internazionale nell’esercizio delle loro funzioni;
Passeggeri in transito.
Le eccezioni sopraelencate sono soggette alle istruzioni e alle misure emanate dall’Istituto croato di Sanità pubblica.
La presente misura entra in vigore il 19 marzo e viene applicata per 30 giorni.