L’ultima edizione della Notte dei musei, l’evento che si è tenuto in tutta la Croazia, è stata dedicata agli sportivi. Al Museo della Città di Rovigno, il numeroso pubblico ha avuto così modo di conoscere il ricco patrimonio sportivo rovignese grazie ad un programma che è iniziato con l’inaugurazione della mostra «Cultusport – Patrimonio sportivo di Rovigno», pensata con lo scopo di sensibilizzare i locali a donare o prestare all’ente museale oggetti che diventerebbero parte di un fondo comune per ampliare l’allestimento in una grande esposizione in onore di tutte le generazioni di sportivi. La mostra rimarrà aperta anche durante le prossime settimane e le autrici hanno invitato chiunque voglia donare o prestare oggetti a rivolgersi al Museo. I visitatori hanno potuto ammirare anche le mostre permanenti e quelle attualmente in corso, come la mostra di oggetti di devozione popolare, oppure l’esposizione permanente della Collezione d’arte contemporanea, presentata dal curatore Dario Sošić, oppure osservare il funzionamento di un simulatore di canottaggio, mentre gli appassionati della pallamano hanno seguito la semifinale del Campionato europeo.
L’archeologo Damir Matošević ha tenuto una conferenza sul progetto di visualizzazione dei reperti di Moncodogno mediante l’uso di una tecnica laser che riprende dall’alto il castelliere rendendo visibili anche le costruzioni coperte dalla vegetazione. La serata è stata accompagnata da musiche del DJ Dino Sošić.
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