La società cittadina per la gestione degli edifici residenziali e commerciali Rubini s.r.l. ha presentato una serie di attività e progetti su cui si è lavorato nel corso del 2022.
Tra le attività più interessanti, vista l’attualità della crisi sul mercato energetico, c’è sicuramente la partecipazione alla realizzazione di un piccolo impianto fotovoltaico da 54 kWp che sarà realizzato sul tetto piano della scuola elementare Juraj Dobrila. In fase di avvio del progetto sono state analizzate le esigenze della scuola, ovvero è stato effettuato il calcolo dei costi dell’energia elettrica su base annua, considerando le bollette per il 2021. Con questo progetto, la Città di Rovinj-Rovigno è sempre più coinvolta nella strategia di utilizzo di fonti energetiche alternative con l’obiettivo finale che in futuro tutti gli edifici pubblici diventino autonomi in termini di consumo energetico per il loro funzionamento e utilizzo.
Riqualificazione energetica degli edifici residenziali
Nel corso del 2022 Rubini s.r.l. ha continuato il programma di riqualificazione energetica degli edifici residenziali in gestione alla società, nell’ambito del quale sono stati ristrutturati gli edifici residenziali situati in via Cocaletto 8a (valore dei lavori 151.023,75 kn) e San Vito 15 (564.081,25 kn) e sono attualmente in corso i lavori di riqualificazione energetica dell’edificio residenziale in via Lamanova 2a (816.582,50 kn) e via Ragusa 18 (296.893,75 kn). Sono state rinnovate anche parte della facciata dell’edificio in via M. Fachinetti 16 (76.000 kn) e la facciata dell’edificio residenziale in via Ivan Mažuranić 10 (137.251,25 kn).
I suddetti interventi di riqualificazione energetica sono stati realizzati principalmente per mezzo di un debito creditizio del comproprietario tramite il gestore che ha predisposto la documentazione tecnica completa per la realizzazione della ristrutturazione e preparato le delibere e la modulistica necessaria per l’approvazione dei mezzi di credito da parte della banca
Nell’ambito dell’Invito pubblico della Città di Rovinj-Rovigno per il cofinanziamento della videosorveglianza presso gli ingressi dei condomini, la Rubini ha preparato la documentazione e candidato gli edifici situati in via M. Marulić 18, M. Marulić 26 e Župani 22 (Villa di Rovigno), e attualmente sta preparando una domanda di candidatura anche per gli edifici in via dell’Istria 46, M. Fachinetti 15, Vjekoslav Spinčić 8-10 e Cademia 13.
Rinnovo delle facciate e dei tetti nel nucleo storico
I caratteristici edifici del nucleo storico di Rovinj-Rovigno fanno parte dell’identità di questa pittoresca cittadina. Al fine di preservare il pieno splendore e il valore architettonico delle facciate e dei tetti degli edifici storici del territorio, la Città di Rovinj-Rovigno cofinanzia da molti anni la loro ristrutturazione in collaborazione con la società cittadina Rubini s.r.l.
La Città di Rovinj-Rovigno ha quindi pubblicato un Invito pubblico per il cofinanziamento della ristrutturazione delle facciate e dei tetti degli edifici sul territorio dell’unità storico-culturale tutelata, per la quale hanno presentato domanda cinque edifici residenziali. Tre edifici soddisfacevano i requisiti, vale a dire gli edifici in via E. De Amicis 24, Pietro Ive 1 e Joakim Rakovac 48-46.
La Città di Rovinj-Rovigno cofinanzierà la ristrutturazione della facciata con mezzi a fondo perduto per un importo di 11.128,21 kn per l’edificio residenziale in via E. De Amicis 24 (dove l’investimento previsto è di 108.475,00 kn) e via Pietro Ive 1 (valore dell’investimento previsto di 48.700,00 kn).
Per l’edificio residenziale situato in via J. Rakovac 48-46, dove è prevista la ristrutturazione del tetto e della facciata per un valore complessivo di 203.650,00 kn, la Città di Rovinj-Rovigno cofinanzierà con mezzi a fondo perduto l’importo di 11.128,21 kn per la facciata e 8.346,15 kn per il tetto.
Progettazione di un magazzino
La società sta attualmente lavorando, in collaborazione con la Città, alla redazione della documentazione progettuale per la costruzione di un edificio che risolverà il problema della conservazione di un gran numero di atti amministrativi della Città, del Museo della Città, dell’Università popolare aperta e di altri istituzioni cittadine. Il magazzino dovrebbe essere realizzato nell’area della zona imprenditoriale Gripole-Spiné, e risolverebbe l’attuale scottante problema del deposito del materiale cartaceo, che al momento si trova in diverse località e in pessime condizioni microclimatiche.