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24.04.2021

Il Centro multimediale di Rovigno ha aperto i battenti con la mostra “Fughe centripete”

Questo venerdì il Centro multimediale di Rovigno ha riaperto le porte ai suoi visitatori dopo una lunga pausa, in tale occasione è stata inaugurata la mostra indipendente “Fughe centripete” di Vatroslav Kuliš.

Nonostante nome ormai noto del ciclo pittorico del suddetto autore, questa mostra segna una selezione dei suoi lavori più recenti, e come tale ha rappresentato una scelta eccellente per l’atteso ritorno della scena culturale nell’MMC.

Nonostante i tempi cupi e il senso di incertezza, le opere di Kuliš, con la loro vivacità e allegria trasmettono all’osservatore un grande senso di speranza in un domani migliore.

“Vatroslav Kuliš è uno di quegli artisti che non hanno perso la fiducia nelle potenzialità della pittura, e che quindi riafferma questa fede con una forte espressione coloristica e attraverso una grafia personale ed appassionata. L’atteggiamento affermativo nei confronti della tradizione dell’arte moderna è anche una prova di innata vitalità, fiducia nella sensibilità, sensualità, nel potere quasi erotico e vivificante della “bellezza convulsiva” (come la chiamava Breton), che è particolarmente gradita e necessaria nei momenti dubbi e nei periodi di fatica e depressione, così com’è quello che stiamo vivendo oggi”, ha affermato nella prefazione l’amico dell’autore, Tonko Maroević, a cui è dedicata questa mostra.

La mostra è stata ufficialmente inaugurata dalla direttrice dell’Università popolare aperta di Rovinj-Rovigno, Dubravka Svetličić, il curatore della mostra, il famoso critico d’arte Milan Bešlić e lo stesso autore.

La sua apertura è stata magnificata dalla presenza del presidente della Regione Istriana Fabrizio Radin e dal sindaco di Rovigno Marko Paliaga, accompagnato dal consigliere David Modrušan.

“I dipinti dell’autore sono come un “ring” pittorico sui cui egli lotta contro il colore, la linea, la luce, la composizione e l’asimmetria, che è in un certo senso il suo “contendente”. Per gli osservatori, si tratta di un tratto estremamente forte”, ha commentato in tale occasione Dubravka Svetličić.

Si è ricollegata al titolo stesso della mostra, dicendo che le fughe sono proprio l’associazione ai toni dei dipinti.

“Se i toni di Kulis potessero diventare suono, oggi qui sarebbe piuttosto rumoroso. Per me in questo momento, con questi dipinti, Kuliš è un compositore, direttore d’orchestra e orchestra, e nei suoi dipinti ci sono toni che, se fossimo musicisti, potremmo essere in grado di sentire”, ha affermato.

Sin dall’ingresso, tutti i visitatori saranno affascinati dall’originalità, forza e intensità dei colori che “esplodono” dalle pareti del Centro multimediale di Rovigno. Le opere di questo grande e rinomato pittore-colorista, per il quale il curatore afferma che “dalla cultura della rassegna pittorica, dal vasto patrimonio pittorico deriva le proprie caratteristiche autoriali”, saranno esposte fino al 22 maggio, durante l’orario lavorativo dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 18 alle 20, tutti i giorni tranne la domenica.