Nella nostra città è stata simbolicamente celebrata la Giornata del ricordo di tutte le vittime della Guerra patria e delle vittime di Vukovar e Škabrnja con la posa dei fiori e l’accensione delle candele presso la croce centrale del cimitero cittadino di Laste. Le vittime sono state onorate dal presidente del Consiglio municipale Valerio Drandić e dal vicesindaco Marino Budicin, mentre la commemorazione è avvenuta senza altri ospiti a causa della sfavorevole situazione epidemiologica nel Paese nelle ultime settimane. Hanno acceso una candela anche i rappresentanti del Coordinamento delle associazioni nate dalla Guerra patriottica.
«Oggi ricordiamo tutti i difensori croati e i civili uccisi nella Guerra patria. Rendiamo omaggio con umiltà e reverenza a tutti coloro che con onore e coraggio hanno difeso le loro case, la libertà e l’indipendenza della Croazia, mentre condanniamo fermamente ogni crimine commesso sotto gli auspici della guerra. Tragedie come il massacro di Škabrnja e la caduta di Vukovar non devono essere dimenticate. Questa fatidica data è per noi un doloroso promemoria dei primi anni ’90. È proprio per questo motivo che il ruolo della storia deve essere quello di ricordarci che stiamo costruendo le basi del futuro su valori come la convivenza, il rispetto reciproco e il rispetto della dignità di tutte le persone. Dobbiamo trasmettere questi valori alle generazioni future e insegnare loro a continuare a combattere e ad opporsi con tutte le loro forze a tutte le forme di odio. Solo così esprimeremo nel modo più appropriato tutta la nostra gratitudine ai difensori caduti, alle persone scomparse e ai civili affinché il loro sacrificio non sia stato vano, nonché per garantire un futuro migliore alle nuove generazioni», ha affermato il sindaco Marko Paliaga tramite i social network.